saturn55 ha scritto:
Forse e' un fatto legato alle dimensioni dell'associazione locale.
Quando si e' in 300 ...queste probabilita' di "scadere" da "astrofili" a "astronzofili" e' piu' facile. Invece se l'associazione e' formata da 30-50 membri si riesce a gestire un rapporto di squadra e di amicizia.
Ciao
hai perfettamente ragione
anch'io ho abbandonato la mia associazione locale, più o meno per gli stessi tuoi motivi
probabilmente è il numero che fa la differenza
dove ci stannno 300 persone, non può esserci lo stesso clima di fratellanza ed amicizia come nei gruppi di 20 o 30 persone
serate osservative ridotte ad 1 sola nel 2007
la maggior parte degli incontri sono di carattere educativo e solo teorici
l'osservatorio astronomico di cui è dotata, con ben oltre un milione di euro di strumentazione (politica...politica) sembra l'area 51
anche se sei socio, se non sei "raccomandato" da chi sta ai piani alti non ci entri
solo per guardare, a toccare gli strumenti manco a parlarne
stanno lì in bella mostra ad uso e consumo dei soli esperti anziani, che sono quelli che fanno ricerca
e poi c'è molta politica dentro e questo non mi piace
sto pensando anch'io di iscrivermi all'UAI e ad un'altra associazione locale, magari più distante da casa, ma dove regna un clima di vero spirito astrofilo
ciao