AstroManu ha scritto:
Il problema non sono le pale eoliche, siamo noi che non vediamo altro oltre il tubo del telescopio

Sono perfettamente d'accordo con Emanuele
Vogliamo sentirci virtuosi perché così ci piace ma poi per primi non adottiamo alcuna azione realmente virtuosa.
Le pale eoliche producono corrente elettrica? Certamente. Questa magari sostituisce una centrale a carbone oppure ci permette di avere l'aria condizionata a palla in casa o al lavoro.
Potrei fare altri esempi ma il concetto è questo:
Con cosa vogliamo sostituire le fonti di inquinamento "reale" tipo le centrali a combustibili fossili? Con energie alternative? Le pale eoliche rientrano fra queste. Vogliamo tenere i condizionatori accesi? L'energia va prodotta e se dobbiamo usare fonti alternative le pale eoliche sono fra queste. E così via.
Non le vogliamo lì?
D'accordo. E dove le mettiamo? Sulla Luna (ah già lì non c'è vento)? Perché in qualsiasi posto le mettiamo ci sarà sempre qualcuno che dirà che sono brutte, che non servono, che danno fastidio alla migrazione delle rondini, ecc.
E a parte ciò la luce delle lampade di segnalazione anticollisione aerea ha un impatto minimo in quanto sono studiate sia come colore sia come intensità in modo tale che siano visibili in piena notte se qualcuno decide di volare a quote molto basse di notte.
Mi ricorda il discorso dell'illuminazione della luce della croce sull'Amiata. A parte il fatto che la illuminavano tutti gli anni un giornalista decise di scrivere un pezzo.
Si scatenò un putiferio sul forum ma coloro che frequentavano il sito sapevano che a parte il fatto di puntare il telescopio proprio sulla croce, non dava alcun fastidio.
Facciamone pure un caso nazionale ma se continuiamo a fare battaglie come quella dell'Amiata o come questa basandoci sul fatto che vogliamo continuare a giocare con i telescopi allora nessuno ci darà mai appoggio, né ora né in futuro.