tuvok ha scritto:
Ford Prefect ha scritto:
MauroSky ha scritto:
è evidente che le regole vanno rispettate ed i genitori di questi ragazzi hanno fallito in qualcosa .
Dopo che un esercente spende soldi e paga le tasse anche per le insegne , arriva uno che mette le mani nella tua proprietà .
Forse se questi ragazzi sapessero leggere e scrivere potrebbero fare altro

Ma come diceva anche Roberto Gorelli, è esattamente il contrario,
i ragazzi che saltano sanno benissimo leggere e scrivere e infatti sanno che esiste una legge che vieta di tenere le insegne accese dopo una certa ora.
Gli esercenti stanno commettendo un reato contro chi paga regolarmente le tasse.
I ragazzi stanno facendo un favore agli esercenti mettendoli in regola senza nemmeno danneggiare le insegne, perché altrimenti dovrebbero pagare multe salate per avere infranto la legge contro l'inquinamento luminoso.
ma lui si riferiva agli esercenti, credo... spero... comunque il dubbio su chi non sa leggere (e/o scrivere) resta lecito...
btw, a proposito di leggi e di chi mette le mani "nella tua proprietà", mi aspetto che l'attuale governo estenda il diritto alla legittima difesa (nella mia proprietà decido io!) e si possa risolvere il problema degli spegnitori a monte, basterà comprare una doppietta.
Mi sa che è doverosa una precisazione a scanso di una possibile accusa di incitamento a commettere reati o infrazioni!
Sia i parcurristi sia i commercianti (ma per loro bisogna vedere se hanno violato gli orari di spengimento delle insegne) hanno commesso irregolarità, non so se reati o infrazioni, bisognerebbe vedere la legislazione francese.
Detto questo, la "furbizia" dei parcurristi è che SE i commercianti denunciano e soprattutto provano che Jean Dupont (il Mario Rossi francese) ha manomesso (spengere significa manomettere) l'impianto elettrico di un'insegna o similia, la prova del misfatto implicherà anche l'orario in cui è avvenuto il fatto e se tale orario risulta nel periodo di chiusura delle luci, automaticamente il denunciante si sarà dato la zappata sui piedi a meno che il fatto sia avvenuto, anche per un solo minuto, fuori del divieto temporale di accensione delle luci.
Credo, IHMO, che un tale accadimento di interesse da parte della vittima a non denunciare il colpevole sia, meno male, raro nel Diritto, ma può accadere.
Spero di essermi spiegato bene questa volta.
Ciao.
Roberto Gorelli
P.S.: ribadisco "la Legge o la normativa non va mai violata ma ne caso abolita" altrimenti ognuno fa quello che vuole e allora "a chi tocca tocca e non si ingrugni"