1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Nessun sindaco di sua sponta manda i tecnici/vigili a controllare i privati, se si mettessero a sanzionare a tappeto non verrebbero rieletti.
Una legge europea che portasse a sanzioni verso gli stati membri che non si adeguano incentiverebbe il governo, e quindi gli enti locali, a far rispettare le regole.

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ES ULD 16' Gen II
Bresser Messier 6'
Vixen A70Lf su Porta Mini
APM XWA 100° 20, 13, 9, 7, 5, 3.5
ES 82° 30, 18, 11
PLOSSL Vixen 20 6,3 Tecnosky 9
Kellner Bresser 25 9
ES UHC OIII e ND variabile da 2"
Radiant SQML GSO Coma Corr.

Il motivo non è sicuramente questo, da noi basta una ciclabile in più e un po di parcheggi in meno per correre il "rischio elezioni", le sanzioni per gli impianti d'illuminazione non sposterebbero di una virgola le preferenze alle successive amministrative.

Come ho detto, almeno in Lombardia, l'emissione della sanzione non varrebbe la candela, per vari motivi:
• per l'importo esiguo;
• per le tempistiche di esigibilità (geologiche);
• per la burocrazia (cartaccia da esibire) che c'è dietro;
• per il ricorso facile (senza penali in caso di rigetto), che ricadendo in ambito amministrativo allungherebbe oltremodo i tempi;
• per la sostanziale mancanza dell'obbligo di messa a norma dell'impianto, l'obbligo c'è, ma la sanzione è come quella descritta sopra.

Sostanzialmente, tutto quello che fa muovere il culo all'amministrazione, è il rischio di un'accusa d'Omissione d'atti d'ufficio (penale) in caso di impianti pubblici, a partecipazione pubblica o nuovi sotto PGT, se invece si fa segnalazione perché il vicino ha messo dei nuovi lampioni a palla nel suo giardino, tale "minaccia" non si può fare; in questi casi se l'impianto è veramente "disturbante", molto meglio appellarsi all'Art. 844 CC.

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

Proprio per questo non ho per nulla estremizzato - come apparentemente può sembrare - il concetto di fondo che ho voluto esprimere quando ho scritto che l'Italia è assimilabile al quarto mondo.
Si tratta di quella enorme antica arretratezza culturale , che è purtroppo il pervasivo comune denominatore di tutte le vergogne che Angelo ha attentamente indicato.
B

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WO Zenithstar 80FD 10th Anniversary (il mio gioiellino)
SW ED 120 Pro Series (oro)
SW 200 f4 (modificato "sonotube like")
Celestron Comet Catcher originale 1985
Celestron Comet Catcher 1986 (profondamente modificato per astrofotografia DSO)
Celestron Cometron Comet Catcher Junior (Bird Jones completamente ottimizzato per l'osservazione planetaria)
Newton 20 f5.6 autocostruito con specchio corretto a meno di lambda/16 (il mio migliore strumento per il planetario)

E proprio per questo una legge europea è importante, gli stati membri dovranno adeguarsi e per non pagare penali, dovranno produrre leggislazioni a cui gli enti locali si dovranno a loro volta adeguare e far rispettare.
Il sindaco di turno potrà appellarsi alle leggi nazionali/europee avendo qualcun altro a cui far indirizzare la rabbia di chi si dovrà adeguare.
Io credo che potrebbe essere, sul medio periodo, una svolta.

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Bene la reattività nel porre rimedio alle cose che non vanno, ma mi domando perché le nuove illuminazioni pubbliche non possano già essere installate secondo la norma.
Forse basterebbe controllare che il lavoro venisse fatto a regola d'arte e vincolare i pagamenti di conseguenza.

Donato.

diciamo che dovrebbe essere automatico in effetti...

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dovrete espellere anche me

Solitamente contano sul nostro (ovvero del cittadino) lassismo e/o ignoranza, impianti non a norma* e montati senza verifica**, può portare a risparmi fino anche al 40% (ribasso che potrebbe appunto permettere di aggiudicarsi una gara d'appalto); quindi semplicemente ci provano, sapendo che grandissima parte delle amminiastrazioni, non esercitano alcun controllo e quindi se il cittadino non se ne accorge o se ne frega, loro risparmiano e sono felici e contenti. Non succede solo con gli impianti d'illuminazione, ma anche con i lavori stradali, sistemazione sottoservizi, ciclabili, preferenziali e in generale con l'arredo urbano (il mio nome, in comune e dalla Locale è ormai famigerato ).

Se potete, rompete sembre i cabbasisi all'amministrazione, dopo segnalazione sono costretti di Legge a muoversi, come lo sono le forze di Polizia dopo un esposto/denuncia.





*: sono in commercio ancora armature e/o impianti non a norma (in molte regioni), venduti come fondi di magazzino, te li tirano dietro un tanto al kg.

**: il costo operaio/ora si paga, e le verifiche di conformità (il controllo qualità in sostanza) in un qualsiasi cantiere, prende tante tante ore/operaio.

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Sono consapevole che l'installazione delle luci pubbliche non a norma (cioè "montate male") sia la punta dell'iceberg dei lavori stradali fatti in modo approssimativo, per usare un eufemismo. Però basterebbe una semplice livella a bolla ed un po' di amor proprio (penso che non sia la livella a mancare).

In teoria, dalla cima del Monte Grappa (circa 1.700 metri) non si dovrebbe vedere nessuna fonte di luce diretta, se a norma.

Donato.

https://www.alessandrobarbato.it/wp-content/uploads/2016/10/MG_1759.jpg

Purtroppo, con l'avvento delle luci a LED a bassissimo consumo e con l'aiuto dei pannelli solari, sulle cime dei monti stanno proliferando le croci illuminate visibili a decine di km, almeno è così dalle mie parti.
L'ultima super illuminata quella del monte Pisello.
Dovrebbero dare delle mega multe a chi ha installato quelle illuminazioni. Ma non si può denunciarli?

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Bisogna tenere presente che negli anni '70 sono state volute le Regioni, perchè sembrava che le Provincie non fossero più adeguate e bisognasse quardare il grande e riaparmiare, accentrando le competenze in un ente con più vasta area di controllo, facendo di fatto di ogni erba un fascio perchè in una Italia montuosa certe cose le avrebbe fatte meglio ogni provincia.
Ma le Provincie anzichè risparmiosamente scomparire, sono rimaste* ...ed appaiono come Ente di serie B .....senza soldi e con incertezze di competenze che spesso impediscono anche di fare cose importanti, magari fra le quali adeguare le illuminazioni pubbliche vecchie di 50 anni, con la giustificazione che sono altre le priorità del momento.

(* ma l'eternità degli Enti inutili italiani sta nel nostro DNA. E si vede anche nel comportamento dei politici che cambiano casacca, anche se avevano affermato che sarebbero andati a casa qualora fossero nati disaccordi).

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WWW.GRATTAVETRO.IT, blog del fai da te astronomico