Come ho scritto ci sarà sempre chi è a favore di qualcosa e contro qualcos'altro.
E vi saranno sempre "scienziati" che daranno spiegazioni sul perché è meglio una cosa e altri che diranno esattamente l'opposto. (per questo ho virgolettato il termine in quanto sono dell'idea che i dati scientifici possono essere interpretati ma non possono essere letti in modo opposto).
Siamo esseri sostanzialmente diurni (astrofili a parte. ma tanto si parla di una specie in via di estinzione

) e di conseguenza organizziamo la nostra vita su queste basi. O meglio la organizzavamo perché una volta ci regolavamo con il sole per le nostre attività mentre ora .... C'è chi si alza all'alba e chi a mezzogiorno. Chi svolge le proprie attività di giorno e chi di notte. E non parlo di chi è tenuto a lavorare in orari particolari. Basta vedere come si sono evolute le abitudini dei giovani negli ultimi decenni.
Una volta nei fine settimana si usciva la sera subito dopo cena e a mezzanotte, salvo rare eccezioni, ci si salutava e si tornava a casa.
Ora si cena, si fa un pisolino e poi si esce a mezzanotte per tornare all'alba.
Perché è diventato normale comportarsi così.
Ma allora perché non può essere normale il pranzo alle 14 o alle 12 invece delle 13?
Perché non si può cominciare l'attviità lavorativa o quella scolastica alle 7,30 ibvece che alle 8,30.
Si tratta di convenzioni, solo di convenzioni.
Personalmente me ne frego se mentre lavoro piove, c'è il sole o la luna. Capisco che per coloro che fanno certi lavori sia preferibile guadagnare un'ora di luce. Ma non vedo perché si debba cambiare "fuso" e non si debbano invece cambiare gli orari di lavoro.