Adesso provate a immaginare di star osservando Giove sui diciamo 240-300X, con un discreto seeing, con uno strumento grossetto, si, ma alla portata di tanti (un Mak 180, che ne so, un Dobson da 12", un ED da 127 in f/9).
Voglio dire, non un 114/900 che per primi avreste dubbi su quel che avete visto, ma nemmeno un Cassegrain puro da 20" sotto cupola in Val d'Aosta che vi dia una credibilità di astrofili "very cool and professional".
Un qualche aggeggio col quale il fenomeno lo vedete proprio benino, senza se e senza ma.
Fatalità, siete in visuale, nente webcam, niente di niente.
Fatalità, in qual momento in posti del mondo dove astrofili gajardi e tosti abbondano, tutti si stanno occupando di osservare altro (a parte qualche ragazzino col 60/700 su altazimutale).
Assistete

a tutto ciò. Come fate a provare a
1) credere a quanto avete visto, voi per primi (non sarà un rilesso, non sarà una piccola gocciolina di lacrima che mi è passata davanti alla pupilla, non è l'eco lontano dei fari di quell'auto che sta salendo su per i tornanti che per un attimo mi è entrato nell'oculare tra le ciglia?)
2) dirlo in giro senza fare la figura del dilettante goffo, visionario o del cialtrone in cerca del suo
quarto d'ora di celebrità?
Abbiamo una ragionevole certezza statistica del fatto che il gigante maculato sia sotto osservazione e filmato h24, sia pure a risoluzioni non elevatissime (come il filmato che avete linkato qui) nel mondo? Qualcuno ne sa qualcosa?