1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ho una proposta da fare per cercare di contrastare l'inquinamento luminoso.
Si tratta del monitoraggio della luminanza delle strade, piazze, facciate di edifici.
Per rilevare la luminanza occorre uno strumento specifico ma può andare bene anche l'SQM, meglio se L.
l'SQM restituisce un valore in mag/arcsec2, mentre di solito la luminanza è espressa in cd/mq.
faccio un esempio la legge regionale Abruzzo 12/05 ammette un illuminamento massimo di 1 cd/mq su tutte le superfici. Questo valore corrisponde a 12.58 mag/arcsec2.
La formula di conversione è questa:C=108000*10^(-0.4B) o 10^((12.58-B)/2.5)
dove B=mag/arcsec2 e C=cad/m2.
Io adotto questo sistema per rilevare la luminanza di una strada, allungo il braccio in orizzontale e con l'SQM rivolto verso il basso schiaccio il pulsante.
Se rileviamo valori più alti di quelli consentiti, parlo di cd/mq, allora possiamo comunicarlo al comune chiedendo spiegazioni dell'infrazione e chiedendo il depotenziamento dell'impianto.
Il valore di 1 cd/mq è il massimo nelle ore che precedono le 24, dopo le 24 la luminanza deve essere ridotta del 30%.

La cosa sarebbe utile, ma probabilmente sarebbe prima da fare una sperimentazione, facendo nello stesso luogo diverse misure in varie condizioni (tipiche*) in modo da creare dei coefficenti di correzione o meglio di normalizzazione derivanti da una media ponderata di queste misure, così da avere valenza legale o quantomeno "attacabile" meno facilmente dagli "azzeccagarbugli" delle amministrazioni che cercherebbero di invalidare il tutto, per non mettere in regola le cose o per scaricarsi da responsabilità.




(*): Per misure in condizioni tipiche intendo, misure fatte in stagioni diverse con bel tempo e condizioni di temperatura ed umidita tipiche per il luogo. Ad esempio se consideriamo due misure fatte sulla stessa strada ad esempio alle ore 22:00, la prima in estate con 25° ed il 60% di umidità ed una fatta in inverno con -2° ed il 95% di umidità (con potenziale brina), avranno probabilmente due valori diversi duvuto al fatto che la strada nelle condizioni della seconda misura rifletterà di piu.

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Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

le tue osservazioni sono giuste, ma in una prima fase io andrei sul pratico.
La segnalazione al comune non è una minaccia, una denuncia, ma un invito a diminuire la luminanza, è chiaro che il comune, che prenderà in considerazione la segnalazione, farà eseguire dapprima le misurazioni del caso da personale specializzato.
Sulle istruzioni dell'SQM si dice che la precisione è del 10%, io dico di andare anche oltre questa percentuale per esempio 20%.
Il monitoraggio sarebbe utile anche per sapere lo stato delle nostre città, per casi gravi potremmo comunicare la cosa a cielo buio che potrebbe fare ulteriori pressioni sulla amministrazione.
Qualcuno si potrebbe fare carico di raccogliere le informazioni e renderle pubbliche attraverso un apposito sito. Per esempio su questo: http://www.pibinko.org/bmp2/

Chiaro, tu dici che se nonostante le amplissime tolleranze, si dovesse misurare comunque un eccesso di luminosità riflessa, al controllo successivo dell'amministrazione avrebbero quasi sicuramente poco da ribattere.
Si effettivamente per il controllo e la denuncia degli sprechi "esagerati" non è male come soluzione.

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Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.

L'SQM-L ha una precisione di misura comparabile con gli strumenti usati professionalmente. Non ha però alcuna certificazione ufficiale. Noi dell'Associazione Astrofili Mantovani abbiamo uno strumento della Delta Ohm con sonde di illuminamento e di luminanza che è certificato per fare misure 'ufficiali', in una perizia, ad esempio. Non costa un capitale, come due buoni oculari, per intenderci. Ogni associazione potrebbe dotarsene.
L'SQM va comunque bene per iniziare.
Attenzione che il limite di 1 cd/m^2 vale laddove non ci siano norme specifiche di sicurezza da applicare. Nel caso delle strade occorre conoscere la classificazione della strada. A seconda di questa la strada va illuminata da 0,5 a 2 cd/m^2, con un abbassamento di almeno il 30% quando non c'è traffico.
Quindi, anche se si misura 1 cd/m^2, si potrebbe già essere fuori di un fattore due in eccesso. Dipende dalla strada.

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Fabio Falchi
http://cielobuio.org