Cari amici,
prima di inviare la seguente lettera ad autrice ed editore, volevo sentire una vostra opinione sul mio testo, relativo ad un libro che sta avendo un discreto successo con un errore grossolano di astronomia nel titolo. Cosa ne dite?
Lettera aperta alla scrittrice Clara Caverzan
Gentile Signora Caverzan, siamo due componenti del Gruppo Astrofili Centauri. Le scriviamo in relazione al suo libro appena uscito, il cui titolo ha attirato la nostra attenzione.
Grazie ad alcune note apparse su vari giornali abbiamo dedotto che con il titolo «Desideria by Ophluchi» nel suo libro «la protagonista è una che osserva le stelle da Ophluchi, che poi è un'altra stella», con diretto riferimento alla costellazione del Serpentario, rappresentata tradizionalmente da un uomo nell’atto di impugnare un serpente che gli esce fra le gambe.
Con questa dotta citazione in un piacevole macaronico anglo-latino lei forse intendeva giocare con i termini ed i loro significati nascosti, ma crediamo che questo suo obiettivo non abbia colto nel segno, poiché induce gli sprovveduti lettori a prendere confidenza con concetti e terminologie astronomiche scorrette.
Innanzitutto, si riscontra un grossolano errore di ortografia nel termine Ophluchi. In astronomia, infatti, esiste il termine Ophiuchi, genitivo di Ophiucus, l’Ofiuco appunto, detto anche Serpentario. Un secondo rilievo riguarda un altro banale errore: l’Ofiuco non è una stella, ma una costellazione.
Una terza scorrettezza riguarda l’uso del genitivo latino Ophluchi/Ophiuchi. Tale forma grammaticale viene utilizzata sempre in unione con un oggetto celeste che appartiene, appunto, ad una determinata costellazione, oggetto indicato solitamente con una lettera dell’alfabeto greco. L’esempio più noto è quello di «alfa Centauri», che significa letteralmente «stella alfa (la più luminosa quindi) appartenente alla costellazione del Centauro». Ma Ophiuchi, senza altra indicazione, è un’espressione che non ha valore. Scorretta di conseguenza è anche l’espressione «by Ophluchi»: se l’idea era quella di indicare il sito più adatto (il serpente che sbuca tra le gambe del serpentario che lo maneggia) dal quale far conoscere i propri desideri, sarebbe stato più corretto scrivere “by Ophiucus”, oppure “by alfa Ophiuchi”. A meno di smentire il riferimento astronomico con altre spiegazioni di diversa materia …
Errori di questo calibro non sono facilmente scusabili in una persona di media o buona preparazione generale (anche se fuori del proprio specifico, anche chi scrive ha una cultura da cani), e a maggior ragione non sono scusabili in una scrittrice ed insegnante, la cui esperienza avrebbe dovuto consigliare un più attento e preciso controllo delle proprie fonti.
Se nel suo futuro di scrittrice Lei pensa di addentrarsi ancora in temi astronomici, il nostro gruppo sarà più che lieto di prestare la propria disponibilità per un’eventuale consulenza. Nel frattempo è meglio continui a scrivere su argomenti dove si sente già preparata perché vede, signora Caverzan, quattro errori in un paio di parole sul titolo di copertina sono già di per sé un caso letterario.
14.06.2008
Ciro Mantovan
Filippo Bortoletto
_________________ Cirosz
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