Lorenzo2 ha scritto:
Ciao a tutti,
ho osservato ancora la nova la sera del 13 dicembre 2020. Lo spettro è drasticamente cambiato, adesso sono evidenti le righe di emissione (molto allargate) dell'Idrogeno con il caratteristico profilo P-Cygni, compatibile con una velocità di espansione dell'inviluppo di circa 2000 km/s. Il grafico mostra una doppia scala allo scopo di mettere meglio in evidenza i dettagli dello spettro. Al momento dell'osservazione la magnitudine della nova era di 9.6 in banda V (fonte AAVSO). Il riquadro mostra la nova nel campo della camera di guida poco prima di essere collocata sulla fenditura dello spettroscopio.
Saluti
Lorenzo Franco
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A81 Balzaretto Observatory, Rome
http://digilander.libero.it/A81_Observatory/https://www.facebook.com/a81balzarettobservatory/Molto interessante:
1) 13 dicembre 2020 > 9.6a in banda V
quindi è stata scoperta prima del picco!
2) 2000 km/s: anche questo dato è interessante, indica un oggetto al limite
tra le nove classiche e quelle ricorrenti. Tradizionalmente Algol, o Beta Persei,
viene considerata la prima stella variabile scoperta, prima ancora di Mira Ceti,
ma se fosse una nova ricorrente nel Perseo la famigerata stella del diavolo?
Abbiamo già T Corona Borealis che ogni 80 anni diventa visibile, di 2,0a, per
pochi giorni (dovrebbe riesplodere nel 2026), se ce ne fossero altre nel Perseo
più luminose?
Ciao.
Roberto Gorelli