1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Grazie per le delucidazioni.
Ho la possibilità di pendere usata ad un ottimo prezzo una ASI183MC Pro.
Cosa ne pensate per iniziare, so che è a colori ma...

_________________
Noi siamo i Borg. Abbassate i vostri scudi e arrendetevi. Assimileremo le vostre peculiarità biologiche e tecnologiche alle nostre. La vostra cultura si adatterà a servire noi. La resistenza è inutile...

Se hai voglia ... puoi iniziare con quello che già hai, limitandoti agli asteroidi più luminosi.
Avrai modo così di fare esperienza e di acquistare successivamente una camera ccd "a ragion veduta".
La camera che hai segnalato ha i pixel troppo piccoli (2.4 micrometri) ed otterresti un campionamento di 0.4 arcsec/pixel. Ti consiglierei di prendere in considerazione anche un usato più consolidato (ed a basso costo) come delle ottime SBIG in bianco e nero con dinamica di 16 bit e pixel da 9 micrometri.

Saluti
Lorenzo Franco

--------------------------------------------------------------------
A81 Balzaretto Observatory, Rome
http://digilander.libero.it/A81_Observatory/
https://www.facebook.com/a81balzarettobservatory/

In realtà non ero io che dovevo iniziare... Ma mi avete messo molta curiosità sulla senza astrometrica, e quindi penso che farò alcune prove anche io. Sicuramente dovrò levare la Canon e metterci almeno una camera più appropriata.

_________________
Noi siamo i Borg. Abbassate i vostri scudi e arrendetevi. Assimileremo le vostre peculiarità biologiche e tecnologiche alle nostre. La vostra cultura si adatterà a servire noi. La resistenza è inutile...

Ho letto cose interessanti, ma riguardo alla ricerca degli asteroidi non vorrei scrivere quello che sto per scrivere per non scoraggiare chi ha interesse a tentare questo tipo di ricerca. Vado dritto senza peli sulla lingua. Presso l'osservatorio amatoriale oama dal 1998 al 2000 abbiamo scoperto circa 60 asteroidi. La ricerca era affidata ad un tele da 50cm f/4,5 mag. limite18/19 nelle notti invernali seguendo in target scritto in precedenza il tele riusciva a scattare 700/800 foto per notte. Il confronto blink avveniva praticamente in tempo reale attraverso immagini gemelle del PossredII/realsky. In caso di sos attraverso una ricerca fatta con MPccheker si stabiliva se in quella zona al questo tempo esistevano asteroidi già scoperti. In caso di risposta negativa, (nessun asteroide in quella zona), la sera successiva si riprendeva la stessa regione (occorrono 2 sere per confermare la scoperta). Se il segnale veniva ritrovato si seguiva l'oggetto per qualche ora in modo da avere la possibilità attraverso misure astrometriche di stabilire un'orbita provvisoria "chiusa" attraverso findorbit. Solo allora veniva trasmessa la notizia all'MPC attraverso un apposito form. L'asteroide assumeva una sigla provvisoria per poi passare con tempo ad essere numerato quindi imperdibile. Le nuove survey hanno sconfitto gli astrofili di buona volontà. L'unico lavoro possibile sarebbe poter fare misure astrometriche su oggetti tipo NEo ecc. ma anche quì come si vede la mag. si aggira intorno a 20ma. Una remota timida possibilità per un astrofilo è quella di tentare la scoperta di supernove, ma è un altro discorso. Salutoni Emiliano

_________________
https://emimazz.wixsite.com/ilmiosito
https://www.astrobin.com/users/starmazz/
https://www.flickr.com/photos/142594708@N04/


strumenti: Zwo asi 294, asi 244, canon eos 30D modificata, canon eos 7D.
ottiche:Tecnosky 80mm flat f/4,3, Boren-Simon 6" f/2.8, SC 300mm f/10, Mitakon 85mm f/2, GSO R.C. 6" f/9, Acromatico 120mm f/5

Certo Emiliano,
al giorno d'oggi le survey la fanno da padrone, scoprono tutto quello che c'è da scoprire: asteroidi, comete, stelle variabili, supernovae. Agli astrofili restano comunque alcune nicchie e tutta l'area delle osservazioni di "follow-up". Da non trascurare comunque l'osservazione continua di stelle variabili e transienti in generale. Apprezzabile anche la fotometria degli asteroidi per molti dei quali non si conosce il periodo di rotazione e la classe tassonomica. Queste sono tutte aree di ricerca nelle quali gli astrofili possono fornire con le loro osservazioni un importante contributo scientifico ... anche senza fare delle clamorose scoperte.

Saluti
Lorenzo Franco

--------------------------------------------------------------------
A81 Balzaretto Observatory, Rome
http://digilander.libero.it/A81_Observatory/
https://www.facebook.com/a81balzarettobservatory/

Posso dare qualche suggerimento?

Andate nei campi dove i professionisti non vanno (in generale), per esempio le occultazioni asteroidali per scoprire i diametri e quindi l'albedo degli asteroidi, per scoprire satelliti di asteroidi, le curve fotometriche a tre colori in modo da caratterizzare il materiale di cui sono composti, eventuali stelle doppie strette, monitorare nane bianche in modo da scoprire pianeti in orbita (recentemente è stato scoperto il primo pianeta in orbita attorno a una nana bianca, molti astronomi professionisti ritenevano che non ce ne poteva essere), ecc.

Ci sono ancora campi da "coltivare", basta impegnarsi e conoscere i propri limiti, collaborare con tutti quelli che sono disponibili.

Ciao.
Roberto Gorelli

Certo, sono d'accordo che per gli astrofili impegnati resta ancora del lavoro interessante che può dare molte soddisfazioni anche personali. Nel mio primo intervento avevo focalizzato sulla possibilità di ricercare nuovi asteroidi e come ho detto oggi le survey hanno demolito questo "sogno" per gli astrofili. Ho scritto astrofili "impegnati" per distinguere la terminologia: un astrofilo è colui che è appassionato di astronomia ma si limita ad osservare ad occhio nudo, all'oculare i corpi celesti per il puro scopo complentativo. Un astrofilo impegnato direi di chiamarlo "astronomo dilettante" come aveva indicato P.Andrenelli nell'intitolare il suo famoso libro alla fine degli anni 60. Quindi possiamo chiamare astronomo dilettante chi non fà questo mestiere, ma ha i mezzi, le capacità di poter contribuire con le proprie osservazioni al mondo professionale. Vedi misure astrometriche di posizione, monitoraggio di stelle variabili ecc. Oggi si affaccia in questo mondo l'impiego affascinante della spettroscopia. Per esempio recentemente il gruppo di monte Baldo a scoperto una nova in M31, (non è la prima volta) altri astrofili hanno scoperto con un semplice teleobiettivo canon, stelle nove nella nostra galassia. Naturalmente queste scoperte non avvengono per caso ma portano con se una preparazione, un metodo ben studiato.
Mi fermo quì. Salutoni
Emiliano

_________________
https://emimazz.wixsite.com/ilmiosito
https://www.astrobin.com/users/starmazz/
https://www.flickr.com/photos/142594708@N04/


strumenti: Zwo asi 294, asi 244, canon eos 30D modificata, canon eos 7D.
ottiche:Tecnosky 80mm flat f/4,3, Boren-Simon 6" f/2.8, SC 300mm f/10, Mitakon 85mm f/2, GSO R.C. 6" f/9, Acromatico 120mm f/5