1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Bellissime note, Lorenzo. Mi stai facendo da guida.

Riassumo le proposte riguardanti M13:

Dato che l'immagine sopra è specchiata (N in alto, Est a dx), la rendo conforme all'orientamento standard di Aladin, in modo che i riferimenti agli asterismi appaiano più agevoli.
Qui sotto, quindi, la gif è orientata col Nord in alto e l'Est a sx, come si conviene usualmente:

D'ora in avanti i riferimenti cardinali saranno questi ultimi.

Identificazioni:


(... continua ... )

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Zona A (stella):





Variabile Cefeide Classica.

Da notare che la stella vicina, quella con cui sembra fare coppia, è classificata così:

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Zona B, gruppo di stelle):

Non risulterebbero variabili secondo Aladin più luminose della 16^magn.
Il lampeggio può derivare da qualche artefatto dell'immagine (saturazione) perché la zona è molto luminosa e vicina al nucleo.

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

si devo dire che dal mio abisso di ignoranza e inesperienza "B" non mi convinceva molto

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dovrete espellere anche me

Infatti la verifica sui cataloghi è fondamentale.
Bisogna sempre dubitare, anche di ciò che potrebbe apparire evidente. Abbiamo la fortuna di avere dei cataloghi e dei database molto utili abbastanza accessibili.
Sto cercando di conoscere dai cataloghi il periodo della curva di luce di queste variabili, ma non riesco a trovarlo facilmente. Se in 24 ore riesco a percepire la variazione di luminosità, potrebbe voler dire che il periodo è dell'ordine dei giorni.

Zona C (al centro, non lasciatevi confondere dalle altre zone):


Altra Cefeide.
Non immaginavo che ci fossero Cefeidi così rapide.
Tra l'altro queste, forse, sono proprio le candele standard che permettono di calcolare la loro distanza perché la loro magnitudine assoluta è legata matematicamente al periodo di pulsazione.
(Mi piace averle prese )

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Costanzo
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eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Ci sono due tipi di Cefeidi. Le Cefeidi classiche di tipo I, sono giganti gialle con periodi da 1 a 50 giorni, di popolazione I. Le Cefeidi di tipo II sono un pò meno luminose, sono note anche come stelle "W Virginis" e sono stelle di popolazione II con periodi da 0.8 a 35 giorni. Quindi quelle che hai trovato nell'ammasso sono cefeidi di tipo II. Entrambe sono caratterizzate dalla relazione periodo-luminosità per la quale vengono utilizzate come "candele standard". C'è da dire comunque che anche per le RR Lyrae c'è una relazione periodo-luminosità solo che, essendo più deboli, non vengono usare per la stima delle distanze a livello extra-galattico.

Saluti
Lorenzo Franco

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A81 Balzaretto Observatory, Rome
http://digilander.libero.it/A81_Observatory/
https://www.facebook.com/a81balzarettobservatory/

assolutamente, ma, come ti hanno anche già detto, è possibile anche che tu scopra una variabile non catalogata...quindi la verifica sui cataloghi è un primo passo fondamentale, ma non "definitivo" - il caso in questione mi sembrava strano proprio come aspetto rispetto alle altre variabili visibili, però in altri casi potrebbero essere necessari approfondimenti maggiori.

@Lorenzo2 grazie per gli interventi molto sintetici ed efficaci

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dovrete espellere anche me

Ciao Costanzo,
sarebbe molto interessante poter ripetere la sessione, non appena il meteo lo permetterà, chissà che non si ripresenti l'artefatto della zona B...oppure svanisca, e a questo punto sarebbe ancora più interessante capire da cosa era causato !
Ciao.

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

infatti

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dovrete espellere anche me

Ottime info. Te ne sono grato.



Certamente. Dato che è una zona del nucleo, molto luminoso, mi attrezzerò con pose più brevi. Ho notato della saturazione.

In questo sito:
http://www.astro.utoronto.ca/
ho trovato questo documento su M13:
http://www.astro.utoronto.ca/~cclement/cat/C1639p365
In particolare le coordinate mi portano ad identificare questa stella variabile:

Periodo 2.11 giorni (zona A). Interessante.

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).