1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Salve a tutti, per gli appassionati di spettroscopia posto i profili spettrali del nucleo e della coda della cometa osservata dalla località Terranera-L'Aquila altitudine 1400m circa.

Complimenti Umberto,
bello lo spettro della cometa.
Saluti
Lorenzo Franco

Finalmente un lavoro interessante (con un soggetto interessante) di spettroscopia, chiarissimi gli spettri del nucleo e della coda...

Affascinante lo spettro originale a "righe", molto più interessante di quello,ormai indispensabile, spettrofotometrico, vedere le "bande" esattamente come si percepiscono al telescopio, a occhio nudo.
Qualcosa di atavico ma che ci fa capire la grande capacità interpretativa che avevano i nostri Padri...
oggi praticamente abbiamo perso questa capacità, e non per tutti, il legame che c'è tra la forma
delle righe e le condizioni fisiche in cui si trovano gli elementi testati.

Nostalgia ? Polemica ? No, solo la consapevolezza che stiamo perdendo la memoria storica delle origini e dello sviluppo di questa scienza particolare e potentissima. Ciao.

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

Ciao, premetto che sono molto ignorante in materia, ma quindi quelle sono le linee del sodio e del carbonio? Per un ignorante come me, questo cosa vuol dire? Che la cometa è fatta di sodio?

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Simone Martina
(a.k.a. gaeeb)
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Aggiungo la mia: vedo anche il gruppo CN, dell'acido cianidrico e dei cianuri. Se l'ho sparata grossa linciatemi pure.
Lavoro di altissimo interesse, senza dubbio.

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Sodio !? no, lo sanno tutti che è fatta di formaggio, mi dicono pecorino toscano...

Scusate la str-z@t@, ma è evidente che sono sotto shock, non avevo mai visto Simone Martina che interviene, e per giunta fa anche una domanda...perdonatemi.

Le Signore dello spazio profondo, purtroppo viste da vicino sono brutte, molto brutte, perché sono vecchie, e di conseguenza ricoperte di polvere primordiale e non, sono composte prevalentemente di ciottoli e detriti vari (brecce) massi e residui di collisioni con altri corpi celesti e soprattutto molte sono "multiple", cioè
composte da due corpi principali tenuti insieme da deboli forze gravitazionali che a stento trattengono questi componenti sulla superficie...

Quando si avvicinano al Sole, praticamente, si scaldano e allora tutti gli elementi volatili presenti in superficie e poco al disotto, di solito coperti da uno strato carbonioso simile alla fuliggine o al catrame asseconda dell'età e della combinazione con altri elementi, tipicamente ossigeno, sublimano
e passano dallo stato solido a quello gassoso (ghiaccio di H2O e di CO2) trascinando con loro anche altri elementi ad alta volatilità, il sodio è uno di questi...

Probabilmente, come accade anche con Mercurio, particelle (o ioni ) di sodio "evaporano" dalle superficie anche lontano dal sole per via dell'interazione con il cosiddetto vento solare ed altre particelle del "fondo cosmico"... ma qui ci vorrebbe un 3D dedicato.

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

Ciao Costanzo,
e si hai visto bene nella coda si evidenziano anche le righe dei vari cianogeni, composti potenzialmente letali per l'uomo !

Nel 1910 al passaggio della Halley, fotografata per la prima volta nella storia, alla scoperta dei succitati cianogeni, i soliti furboni, sapendo che la terra avrebbe attraversato la coda, misero in commercio con un grande battage pubblicitario, maschere antigas garantite a prova di "cometa"...chiaramente
la densità della coda prossima a quella dello spazio siderale (si fa per dire) non provocò nessuna reazione e non ci furono incidenti di sorta, se non qualche centinaio di suicidi in giro per il mondo dovuti all'ignoranza, al
"lavoro" dei soliti ciarlatani e ad una limitata informazione scientifica...in poche parole aspettavano la fine del mondo ! Poveri...

Non mi ricordo se le maschere antigas le vendevano anche in Italia , in Francia molti truffatori si arricchirono.

Edit; purtroppo qualche anno dopo, allo scoppio della prima guerra mondiale, le stesse maschere furono usate per motivi ben più seri !

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

Salve a tutti, ringrazio innanzitutto Lorenzo e Miyro per l'apprezzamento.

A Simone Martina ed a Ippogrifo ha risposto esaurientemente, anche se con un pò di ironia, Miyro.

La fotografia astronomica impressiona un ritratto dei corpi celesti; la spettroscopia permette di esaminare ed individuare i materiali solidi, liquidi e gassosi che compongono l'oggetto ed anche rilevare varie velocità con cui ruota e si muove nello spazio.

Io non ho la laurea in astronomia e quindi non posso azzardare nessuna analisi dello spettro ad eccezione di qualche misura delle velocità e dell'individuazione, a volte anche errata, di qualche componente in base alla lunghezza d'onda in cui emette.

Metto i miei spettri a disposizione dei prof. per il loro lavoro.

Peccato che questa sezione di "ricerca amatoriale" stia scemando per colpa di qualche moderatore che con lo scettro in mano decide chi deve uscire o restare nel forum.

I dibattiti, anche se corredati di qualche parola fuori posto, portano prima o poi ad una esatta interpretazione dell'argomento.

E' noto che anche gli astronomi espongono pareri diversi sull'analisi di uno spettro o di qualche eccezionale evento.

Chiedo scusa per la critica!

Umberto Sollecchia

Grazie Miyro ed Umberto per la spiegazione.

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Che badola che sei Sai, io adotto l'approccio: meglio star zitti e apparire stupidi che aprir la bocca e fugare ogni dubbio.
Battute a parte, grazie Miyro per la spiegazione: adesso mi è più chiaro.

Ottimo lavoro Umberto. A tale proposito: tempo fa Ivaldo mi parlò di un servizio dell'AAVSO per la raccolta e l'analisi delle misure fotometriche delle variabili; mi domando se non esista qualcosa di analogo anche per gli spettri.
Forse per la spettroscopia la situazione si fa più delicata perché anche osservatori come l'OAVDA (con un RC da ø80cm) non considerano le loro riprese come valide a livello di ricerca ma solo a livello divulgativo

Trovo molto interessante questa analisi dell'oggetto e mi solletica l'idea di procurarmi un SA200 per fare qualche spettro anch'io.

Bravi tutti, continuate così.

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Simone Martina
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