1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

NGC 2392, la famosa nebulosa planetaria nei Gemelli ben osservabile in questi giorni, è un oggetto di ridotte dimensioni angolari, che ricorda il viso di un esquimese col parka; fu scoperta da W Herschel nel 1787. NGC 2392, si trova a circa 3000 anni luce dalla Terra. e, come quasi tutte le nebulose planetarie, si è formata quando la stella al suo interno, terminato tutto l’idrogeno nel nucleo, ha iniziato ad espandersi, divenendo una gigante rossa. Gli strati più esterni dell’astro si sono stati allontanati lasciando dietro di sé un nocciolo caldo (ca 50.000°), ed un inviluppo di gas con dei filamenti esterni, ben visibili solo in telescopi professionali.Per un amatore occorrono diametri e focali elevate per distinguere i particolari di questo oggetto elusivo, di mag 10.1,che sottende circa 48 arcsec.
L’immagine della nebulosa (la prima allegata) è stata ripresa da Roma.col mio ,C14 a f 11 (ca 4000 mm EFL) con una camera Atik 16 HR (sensore Sony ICX 285 AL) in binning 2x2 ,40 x frames da 20 sec l’una senza autoguida.
Lo spettro della nebulosa richiede anche strumentazioni di adeguato diametro, da 25 cm in poi, tuttavia lo scorso 27 dicembre, non essendo stato possibile usare il C14 del mio Osservatorio, stabilii di provare dal balcone di casa mia , nel centro di Roma col C8 che ho sempre disponibile su Losmandy G11 , il mio spettrografo Spec 600, e la stessa Atik 16 HR con cui avevo ripreso la nebulosa, anche stavolta col sensore in binning 2x2, per ovviare alla modestia del diametro.
La fenditura, di 25 micron, come mostra l’immagine della camera di guida SXpress Lodestar, era posta lungo l’asse della nebulosa passando per la condensazione e la stella centrale (seconda immagine).
Sono state quindi effettuate 10 pose autoguidate di 240 sec l’una, per un totale di 2400 sec (40 min).Il seeing,caratterizzato dal vento e dal calore delle canne fumarie del palazzo di fronte nonostante la chiusura della fenditura, faceva avvertire i suoi effetti negativi anche sulla guida.
La ripresa ha costituito anche un’occasione per la registrazione degli effetti dell’illuminazione pubblica a LED bianchi, ormai dominante nella zona dove abito ed in gran parte della città di Roma, come si può osservare nello spettro bidimensionale, nel quale l’apporto dell’inquinamento luminoso locale è quanto mai evidente (terza immagine).Ovviamente tale apporto è stato poi sottratto dal fondo cielo per ottenere un profilo spettrale pulito recante solo lo spettro della nebulosa.Comunque di tale questione parlerò più estesamente in seguito ed in separata sede.
Nella quarta immagine è riportato il profilo spettrale, col dominio delle righe proibite dell'OIII:su questo sto tentando di approfondire il lavoro, cercando di derivare la temperatura elettronica della nebulosa.Il rapporto delle intensità relative OIII 5007A/OIII 4959 A risulta pari a 3 contro i 2.9 teorici, mentre quello dell'OIII a 4363 è molto piccolo, quasi annegato nel continuo.Conto a breve di poter completare il lavoro con un articolo sul tema.

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Fulvio Mete
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Ottimo

Molto simile a quello ripreso in questo interessante studio :

http://www.astronomie-amateur.fr/feuill ... C2392.html

Con un C11 e un Lisa stessa fenditura e R=950 quindi paragonabile alla risoluzione dello Spec600

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"...e mi sovviene l'Eterno...."

Grazie,Eris



Magari: la capacità e le conoscenze di Francois Teyssier nell'astronomia delle nebulose planetarie (e non solo) sono di gran lunga superiori alle mie; diciamo che faccio il possibile per capirne di più in questa interessante branca della spettroscopia.

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Fulvio Mete
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Molto Bravo!!!
Buon Anno!

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Costanzo
"Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile
eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).

Buon anno a te, ai tuoi ,ed a tutti gli amici del Forum e le loro famiglie.

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Fulvio Mete
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Buon Anno a tutti

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"...e mi sovviene l'Eterno...."

Vedo solo ora, per cercare di capire di più necessita sicuramente uno spettro realizzato con uno spettroscopio performante come quello usato dall'autore nel Link riportato da Eris.
Lo spettro della nebulosa realizzato da Fulvio Mete, con il suo spettroscopio autocostruito, si presenta molto rumoroso, appena sufficientemente a fuoco nel blu ma scarsamente nel rosso dove non ha neanche separato l'emissione dell'H-alfa dal doppietto dell'azoto.
Non me ne voglia Fulvio al quale auguro un felice anno nuovo ed una realizzazione di un nuovo spettroscopio che produca spettri simili a quelli che vedo nel libro di Francois Cochard (https://www.shelyak.com/produit/dc0027- ... troscopie/) ed a quelli di molti astrofili visibili sul web.
Estendo gli auguri di buon anno a tutti gli iscritti al forum.
Cygnus52

Ma certo, Cygnus, ricambio gli auguri, tuttavia ti faccio presente che in genere i prezzi degli spettroscopi di Cochard e Sheylak, cui tu penso faccia riferimento , vanno da oltre 2000 € per l'Alpy completo,agli 8700 € per l'E-Shel, passando per i 3500 € del LISA, che è lo spettroscopio usato dall'autore del link di Eris.
https://www.shelyak.com/boutique/
Ora, tenuto conto che il mio spettroscopio viene a costare poco più di 400 €, come puoi vedere dal link:
http://www.lightfrominfinity.org/Spec%2 ... %20EVO.pdf
mi sembra che la differenza sia notevole, cosa che può permettere anche agli astrofili meno abbienti di accostarsi alla spettroscopia.Ma sicuramente a te questo interessa poco, impegnato come sei a pubblicizzare altri prodotti, senz'altro validi , ma a mio avviso di prezzo elevato e non alla portata di tutti.

Poi sarei curioso di conoscere le tue referenze scientifiche, visto che un docente universitario di fisica si è complimentato con me per lo spettro che tu sembri criticare: sei un professore di fisica?, un amatore esperto di spettroscopia, se è così non aver timore di rendere note le tue penso notevoli, ma misconosciute capacità nel campo della spettroscopia e della fisica.Non credo di aver mai visto spettri di tua produzione, ma è possibile che mi sia sfuggito qualcosa, quindi, posta pure qualche tuo lavoro, come io faccio con i miei, senza pensare a Cochard (che ha la mia massima stima come persona ed astrofilo).Aspetto di vedere uno dei tuoi lavori, nonchè lo strumento con cui l'hai realizzato.

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Fulvio Mete
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Fulvio Mete, dai suoi siti web:http://www.lightfrominfinity.org/ - http://www.pno-astronomy.com/
noto che lei possegga del materiale astronomico che a stima si avvicina al limite delle
centinaia di euro.
Si preoccupa dunque di acquistare uno spettroscopio veramente ottimizzato da una spesa
inferiore ai 2000 Euro e mostrarci finalmente degli spettri degni del suo appellativo e di essere
commentati.
Questo forum immagino sia nato per ricevere delle giuste cognizioni e crescere con delle
esatte informazioni tecnico-scientifiche, a differenza di quelle date da lei nel suo libro a
pag.152 dove vuole detrarre a tutti i costi le linee del fondo cielo dagli spettri ottenuti con
l'SA100.
Personalmente, sfido chiunque a dimostrare il contrario, non ho mai visto linee del
fondo cielo in uno spettro ottenuto con questo reticolo a diffrazione.
A differenza di come lei asserisce, sono molto interessato alla spettroscopia e sono solo
all'inizio nello studio e nella pratica su questa interessante materia.
Quando avrò un budget per acquistare uno spettroscopio da applicare al mio vecchio
telescopio e riuscirò a trovare il tempo per produrre degli ottimi spettri stellari, certamente li
mostrerò su questo forum, felice di dare un apprezzabile contributo.
Vorrei precisare che non è mia intenzione fare pubblicità a nessuno, su questo pianeta ci sono
altre case costruttrici di spettroscopi oltre alla Sheliak ed altresì bravissimi astrofili
autocostruttori i cui manufatti producono degli eccellenti risultati.
Mi auguro che questa discussione finisca qui onde evitare spiacevoli elencazioni di ulteriori
disinformazioni da lei trasmesse a noi poveri neofiti.
Cygnus52

Comprendo perfettamente, dalle sue parole, che la sua conoscenza delle spettroscopia è pari a zero, e nonostante ciò, si ostina, nonostante gli avvisi ricevuti, ad intervenire nei miei topic con argomenti pretestuosi e off topic intesi unicamente a sminuire la mia attività che, fortunatamente, è sempre più apprezzata.

Per sua informazione,gli spettri cui non viene tolto il contributo del fondo cielo sono inutilizzabili in quanto recano anche le righe dell'IL presenti nel fondo cielo, questo è ampiamente noto, riportato in qualsiasi testo, e dovrebbe saperlo anche un neofita, che, nonostante sia e si dichiari tale, si atteggia a professore e dà giudizi inconsapevoli e fuorvianti a destra e manca.Con questo post lei ha raggiunto i 31 post tutti intesi, come ormai è ampiamente noto, a cercare, purtroppo per lei senza fortuna, a denigrare il sottoscritto non so a quale fine o scopo, anche se posso immaginarlo visto che il suo è un avatar fasullo (mi dimostri il contrario fornendomi il suo sconosciuto nome e cognome e venga finalmente alla luce del sole, cosa che non credo farà mai ).
Certamente le cognizioni scientifiche non potranno venire da lei nè dalle sue baggianate, sulle quali è lecito stendere un velo pietoso.

Ma guarda, lei è in condizione di giudicare chi fornisce eccellenti risultati e chi no, magari evitando la sottrazione del fondo cielo dagli spettri.......Ovviamente immagino che chi fornisce eccellenti risultati saranno solo quelli con spettroscopi commerciali da migliaia di €
Prendo atto che il nuovo anno non ha modificato il suo atteggiamento indisponente ed offensivo nei miei confronti, nonostante gli avvertimenti ricevuti, ma tant'è: saranno gli amici del Forum a giudicarla per quello che è : un personaggio (o forse la seconda facciata di altro personaggio od iscritto) che ancora una volta, non avendo il coraggio di firmarsi o non potendolo per forza di cose farlo, si nasconde dietro un avatar per seminare disinformazione e fakes dall'alto della sua alta ignoranza in materia di spettroscopia pubblicizzando strumentazioni commerciali (è possibile farlo?).

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Fulvio Mete
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