F. Veio, un grande !
Un mito per noi nei primi anni '70... la sua idea di utilizzare il disco rotante ideato da F. Stanley nel 1912 (con fenditure radiali)
abbinato ad un menisco sottile, invece che al classico doppietto o tripletto, rese la realizzazione di uno
spettroelioscopio anche alla portata di noi dilettanti...ripeto un mito,almeno per me !
PS - Hale decise poi negli anni '30 di applicare lo spettroeliografo di Stanley anche alla torre solare di M.te Wilson...con un disco di circa 200 mm di diam. e se non ricordo male con oltre 200 fenditure...
Non ho mai realizzato un apparato di Veio, troppo complicato tracciare decine di fenditure su di un disco
di vetro coperto di vernice...anche perché non è possibile realizzarle tutte perfettamente uguali...e la "qualità" va a scadere. Ho preferiti utilizzare, negli anni, apparati con due fenditure e specchi oscillanti...che tempi !
