Nel corso della mia recente vacanza agli Altipiani di Arcinazzo (Fr) ho testato lo spettrografo Low Spec di Paul Gerlach
https://www.thingiverse.com/thing:2455390 da me auto costruito con ottiche di surplus intorno allo scafo in PLA che l’autore ha gentilmente messo a mia disposizione .
Il mio esemplare è dotato di una piastrina OVIO rotante con 10 fenditure nel modulo di autoguida.
Il test è stato fatto su un C8, prima ad f 6.3, e poi a f 10, con la fenditura settata a 35 micron per la focale elevata ed il seeing poco favorevole ed una camera Atik 314 L.
Lo spettro bidimensionale ad f 6.3 era appena discreto (coma nella parte blu),ciò era dovuto a mio avviso al coma cromatico indotto dal riduttore, che era lo stesso sia con un Meade a f 6.3 che con un Celestron, sempre ad f 6.3. mentre ad f 10, senza riduttore, la musica cambiava completamente e si ottenevano spettri incisi dall’UV al rosso.
Una prova sulla stella Vega (Alpha Lyrae) ha dato risultati notevoli in quanto è stato possibile registrare ben 10 righe della serie di Balmer dell’Idrogeno, la maggior parte delle quali nell’UV, e per tre di esse (che non sono riuscito a rintracciare sul Web) mi sono dovuto ricavare la lunghezza d’onda applicando la nota Formula di Balmer λ = B (m ^2/m^2 -2^2) dove B è il limite di Balmer a 3645.6 A.Allego un’immagine col profilo spettrale e le 10 transizioni dell’atomo di Idrogeno relative alle righe osservate.