Roberto, intanto ti ringrazio per avermi risposto.
Roberto Gorelli ha scritto:
Qua puoi trovare la curva di luce di questo asteroide:
https://obswww.unige.ch/~behrend/page1cou.htmlTi consiglio però di NON consultarlo fino a che non avrai ripreso tutte le immagini e fatto
i grafici, in modo da non essere influenzato dai risultati pubblicati.
E fin qui sei stato chiaro. NON lo consulto!
Roberto Gorelli ha scritto:
In genere i professionisti vorrebbero un segnale rumore di almeno 30, il che significa che tra l'oggetto ripreso e la magnitudine limite ci dovrebbero essere quasi 4 magnitudini, in effetti per cominciare basta avere un rapporto segnale rumore di 10, ossia 2,5a di differenza tra l'oggetto e la magnitudine limite per immagine della serata.
Hai detto che l'oggetto era di 13,5a, la tua magnitudine limite per immagine quella sera quant'era? Se era di almeno 16a allora tutto OK.
Non sono sicuro di sapere come calcolare la magnitudine limite, ma se significa essere in grado di riprendere una stella di magnitudine 16 in genere ci riesco senza difficoltà.
Roberto Gorelli ha scritto:
Per i futuri oggetti dovrai vedere/calcolare quanto si muovono in modo da calcolare il tempo massimo per avere immagini con l'oggetto praticamente stazionario, vedere se con quel tempo sei in grado di raggiungere la sua magnitudine prevista (+2,5a) al MINIMO, se conosciuta.
Ti mostro una delle immagini che ho ripreso con pose da 120 secondi nella quale ho evidenziato l'asteroide. Non mi pare ci siano problemi in questo senso.
Allegato:
2018-03-19 UT 21.31.48 (292) Ludovica -25.0C 1X1 E 0120.00 R.jpg [ 267.45 KiB | Osservato 4823 volte ]
Roberto Gorelli ha scritto:
Se non hai problemi di magnitudine allora potresti fare la fotometria con un filtro fotometrico (che ti leverà altre 0,5-1,0a

). Il massimo poi sarà di fare tre curve fotometriche in modo da vedere anche la curva dell'indice fotometrico, ma di questo ne riparliamo tra qualche mese.
Ho già usato un filtro fotometrico R in questo caso. Da quello che ho capito V e B non sono molto utili per calcolare i periodi di rotazione degli asteroidi, anche se sono abituato già a usarli per la fotometria delle stelle variabili.