Interessante, anche se ormai lo faccio da anni: molto interessante l'uso di un reticolo da 3600 l/mm, per l'UV.Meno interessante l'uso di una soluzione tradizionale dello spettroscopio e dello specchio di rinvio, che creano luce diffusa.E'anche originale l'uso di un catadiottrico (Rubinar 1000 f 10) come telescopio, anche se non so come fa a non far distruggere la lente posteriore, situata in prossimità del fuoco quando riprende in UV e non può usare il filtro UV-IR cut (probabilmente usa dei filtri anteriori).E' una soluzione a cui pensavo da tempo, dato che possiedo un Rubinar 500 f 5.6 ed un MTO 500 f 8, quest'ultimo eventualmente sacrificabile per delle prove.Meno comprensibile è l'accoppiata collimatore a f4 (credo) Pentak Takumar col telescopio a f 10: l'unica possibilità è la diaframmatura a f 8- 10.
Personalmente per questo mestiere ritengo di gran lunga preferibili e facili da gestire le configurazioni Littrow autocollimanti, che , accoppiata a reticoli olografici ad alto potere, danno eccellenti prestazioni (vedi l'immagine che ho postato nel thread
viewtopic.php?f=16&t=100522 ottenuta con uno strumento che non è dei miei migliori).
Comunque un bell'articolo, anche considerando che è scritto da un professionista.