Jerry ha scritto:
@ippogrifo @Roberto Gorelli
Ho trovato altre stelle che forse variano in luminosità, ma non so come riconoscerle.
Il riconoscerle è un problema secondario:
la prima cosa è usare filtri fotometrici che servono per uniformare tutte le stelle, e non solo, del campo ripreso,
poi bisogna fare una seconda ripresa per vedere se qualcuna è variata,
poi una terza per vedere se non si tratta di artefatti, allora
e solo allora si può supporre che in effetti tale stellina potrebbe essere variabile,
allora se nel campo ci sono stelline fotometrate si calcola la magnitudine delle due-tre riprese
(e possibilmente [molte] di più) e li si manda ad associazioni con sezioni specializzate o ad osservatori
professionali (ove operino astronomi che si occupano di stelle variabili ),
per sicurezza (che non vi soffino l'eventuale scoperta) mandate in copia ad altri astrofili/astronomi i dati,
e poi aspettate continuando in ogni caso a riprendere la/le stella/e in modo da avere molti dati in caso positivo.
Se non ci sono stelle fotometrate (Campi Landolt,
https://www.eso.org/sci/observing/tools ... ndolt.html )
misurate o con uno dei vari software che eseguono misure o stimatele con i valori indicati nei planetari
(facendo ben attenzione a specificare questo quando comunicate i dati delle vostre stelle)
PRIMA di mandare i dati in giro controllate in questo sito che la vostra/e variabile/i non siano già conosciuta/e:
http://www.sai.msu.su/groups/cluster/gcvs/gcvs/new.htmè il sito ufficiale dove sono registrate tutte le stelle variabili, MA attenzione, visto che ne vengono scoperte a decine/centinaia
OGNI giorno è possibile che non risulti niente riguardo a quelle vostre (il catalogo viene aggiornato ogni alcuni anni), per cui
non rimaneteci male se poi in seguito viene scoperto che erano già conosciute, capita.
Quindi: in bocca alla supernova!
Ciao.
Roberto Gorelli