Dimitri Bologna ha scritto:
L'utilizzo dell'LX200 come obiettivo mi crea problemi per la messa a fuoco e la guida attravero l'Orion non sempre mi permette
di avere stelle immobili.
2500 mm di focale di ripresa non sono pochi. Il modo migliore per guidare con focali così lunghe è utilizzare una guida fuori asse perché ti permette di eliminare tutte le flessioni che potresti avere usando uno strumento di guida in parallelo.
Per la messa a fuoco prova ad utilizzare una maschera di Bahtinov.
Dimitri Bologna ha scritto:
Ho le seguenti sensazioni penso dovute al calore/correnti d'aria/luci della città che mi portano alle seguenti considerazioni :
- in città è meglio utilizzare per la fotografia Deep Sky un rifrattore, nel mio caso l'Orion 80,ma ancor meglio andrebbe uno Skywatcher 150/750. Insomma una focale al massimo 1000.
- La focale dello LX200 (2540 mm) in città è troppo forte quindi non idonea alle foto deep sky
Sicuramente un rifrattore è più facile da utilizzare per via della corta focale: di contro, avrai un campo inquadrato più ampio e quindi, visto che riprendi da un luogo con tanto inquinamento luminoso, rischi di avere forti gradienti sulle immagini. A meno di ricorrere a filtri interferenziali (Ha/OIII o SII).
Non direi che una focale lunga non è adatta per riprese dalla città, anzi. Però devi usarla solo quando ci sono buone condizioni di seeing, altrimenti guidare diventa impossibile e l'immagine finale risulterà 'impastata' e poco dettagliata.
Altro punto importante: il tuo strumento è un f/10, quindi molto buio. Questo ti costringe a fare tante pose per avere un buon rapporto S/N. Al posto della reflex sarebbe meglio usare un ccd raffreddato.
Dimitri Bologna ha scritto:
Vorrei anche sapere se esiste un sistema per controllare la correttezza della messa a fuoco di in LX200, io di norma per la messa fuoco di un oggetto sul Meade
eseguo una messa a fuoco manuale con primario sbloccato quindi blocco il primario e metto a fuoco con il fuocheggiatore elettrico. Ma dalla città quello che metto a fuoco non mi soddisfa, sembra sia necessaria una continua correzzione. E' una sensazione possibile con focali così grandi oppure ho problemi di messa a fuoco sul Meade ?
Può essere un problema di collimazione come dice Andrea, ma è più probabile che sia un problema di seeing: se il seeing locale è pessimo, con quella focale così lunga potrebbe essere molto complicato ottenere una buona messa a fuoco. Fai una prova in una serata con seeing buono.
Il tele come è posizionato sul balcone/terrazzo? Hai fonti d'aria vicino come camini?
Dimitri Bologna ha scritto:
Inoltre sia che guidi con il Meade che con l'Orion il PHD2 esegue una correzione continua la stella guida salta da un punto all'altro di continuo ed ho come la sensazione
che si facciano le correzioni delle correzioni. Malgrado ciò le fotografie non riportano movimenti delle stelle. Qualcuno mi può dare indicazioni su come verificare
che le correzioni fatte da PHD2 non siano eccessive rispetto a quelle che dovrebbero avvenire normalmente ?
Può appunto essere un problema di seeing: la turbolenza locale ti "sposta" continuamente l'immagine della stella obbligando il sistema a continue correzioni. Che tempi di esposizione di guida usi in PHD2? Puoi aumentare il tempo, ad es. da 1s a 3s.