1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Buongiorno!
dopo alcuni mesi di dubbi e pensieri mi sono trovato di fronte ad un'occasione che non ho voluto perdere, acquistando così la mia prima ccd mono. Si tratta di una Sbig St8300 con ruota portafiltri sbig Fw8 motorizzata che monta il set da 36mm di filtri baader LRGB Ha OIII ed SII, quindi set completo! Ho un pò iniziato a "smanettare" con sequence pro generator e mi sto creando la mia libreria dark e bias, ma ho alcune cose da chiedere ai più esperti.
_ i filtri a banda stretta sono di preciso un Ha da 7nm, OIII da 8,5 nm e un SII da 8 nm, vorrei sapere se con questi filtri posso effettivamente fotografare anche con la luna piena, perchè sono abbastanza sicuro di riuscirci on l'Ha ma ho dubbi sugli altri due.
_ i mitici Flat! guardo semplicemente il grafico, espongo fino ad un valore di adu pari a metà della dinamica del sensore (cira 30.000 adu) o seguendo quanto dice astrofilo neofita mi fermo a 8000 adu? ma soprattutto, questo valore ADU lo posso sapere usando sequence generator pro??
_ io uso il planetario cartes du ciel dalla mia postazione fissa connesso alla montatura con eqmod, ho visto che a sequence generator pro posso collegare la montatura sempre tramite eqmod ma non il planetario. c'è un modo per sfruttare il tutto per assicurarmi la stessa inquadratura ogni sera? dato che sicuramente fotograferò su un soggetto per più sere.
grazie in anticipo!

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sw 80ED; ccd SBiG st-F 8300 mono; filtri Ha - o3 - s2 - Lrgb Baader; montatura sw Heq5 PRO

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Ciao,

provo dare una risposta alla terza ma prendila con le molle che è da poco che ci smanetto..
Non dovrebbe essere necessario collegare il planetario al programma di acquisizione.
Per il platesolving il processo dovrebbe essere questo:
- Dici al planetario di puntare un determinato oggetto
- La montatura ci va e comunica le coordinate attuali al software di acquisizione.
- Fai una posa e il programma mette le informazioni delle coordinate nel file.
- Usi la routine per il plate solving (io con MaximDL uso pinpoint astrometry, non so come funziona con sequence pro generator) per ottenere le coordinate reali.
- Al software di acquisizione dici di comunicare alla montatura le coordinate reali.
- Il planetario, che utilizza le coordinate che riceve dalla montatura, aggiorna/corregge la sua posizione.
- Rifai il goto dal planetario sullo stesso oggetto e a questo punto, visto che le coordinate di partenza ora sono quelle reali, il goto dovrebbe essere estremamente più preciso e ora l'oggetto dovrebbe essere centrato.

Quindi non c'è nessuna comunicazione diretta tra software di acquisizione e planetario. E' la montatura che fa da tramite.

edit: per completezza.. In questo modo tra una serata e l'altra avrai sempre l'oggetto nella medesima posizione nel frame, cioè centrato. (può cambiare l'angolazione in base a come è ruotato il ccd ogni volta che lo monti ma se hai una postazione fissa non è il tuo caso)
Per pose particolari in cui non hai un oggetto al centro (ad esempio vuoi fare una ripresa in cui hai M81 e M82 nello stesso campo ed il centro della tua immagine è quindi un punto tra i due oggetti) non so se è possibile fare tutto con eqmod, planetario e software di acquisizione. Allo scopo io ho scaricato Astrotortilla che dovrebbe avere la funzione goto image ma l'ho solo installato e non ho ancora avuto modo di provarlo..

Ciao,
Stefano.

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Stefano

Grazie mille Stefano!
Spero che qualcuno mi aiuto sugli altri due punti!
Buona domenica

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sw 80ED; ccd SBiG st-F 8300 mono; filtri Ha - o3 - s2 - Lrgb Baader; montatura sw Heq5 PRO

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Io ti rispondo sui filtri e sui flat.

Come pensavi con l'h-alpha puoi riprendere anche con la luna piena, mentre l'OIII lascia taglia molto meno. Il SII non lo so perchè non ce l'ho.

Per i flat io con la QSI583, che ha lo stesso sensore espongo circa 23.000. Sicuramente 30.000 è troppo, il valore esatto lo troverai facendo delle prove.

Cristina

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http://www.cfm2004.altervista.org

Per quanto riguarda gli altri due filtri ricordati che sono sempre Narrow band, pertanto filtri piuttosto selettivi,
quindi potresti usarli anche in presenza di Luna (basta fare qualche verifica tanto non costa nulla). Certo non
puntare soggetti a pochi gradi dalla Luna piena perché anche l'H-Alpha a quel punto non è che ti metta tanto
bene al riparo!

Per i flat ho sempre esposto a circa il 40-45% della dinamica del sensore; poi anche qui il miglior risultato lo si
raggiunge con la pratica analizzando varie test perché ogni sensore è una storia a se. Non so cosa sia Sequence
Generator Pro; io divido i flat con i light tramite MaxIm DL e i risultati sono più che buoni almeno per la mia
camera SBIG.

Per l'ultima domanda non sono in grado di rispondere perché non uso quei software.
Cari saluti,

Danilo Pivato

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Ciao Tommaso: ti faccio i miei auguri per un buon utilizzo della CCD. Per quanto riguarda SGPro, che utilizzo, il modulo per visualizzare i valori in ADU presenti nella ripresa è Image Statistics, che puoi lasciare dove vuoi sul desktop, oppure raggiungere attraverso View - Docking Modules - Image Statistics.

Per il puntamento da effettuare in serate successive, puoi usare Auto Center, hai bisogno di un sistema di plate solving che puoi scegliere tra Platesolve2 e le librerie di Astrometry.net, oppure di Pinpoint che invece è a pagamento (io utilizzo Platesolve2 che funziona benissimo).

Buon divertimento..

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Vixen AX103s - Vixen Visac VC200L - Vixen FL55ss - Meade ACF 10" - Avalon Linear FR - QHY 294mm with CFW 3 - Astronomik LRGB Deep SKy Filters

Grazie a tutti, sto aspettando un paio di accessori e poi mi metterò alla prova per capire bene, fino alle nebulose estive ho tempo per imparare!

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Salve Tommasso,
sono d'accordo con Roberto per quanto riguarda del software SGPo. È molto utilizzabile e non troppo caro.
Buona fortuna,
Mark

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12" LX200 Classic SCT, TMB 80SS
CEM120 Non Encoded
Atik 383L+ mono, 450D(Mod), SX Lodestar
Mitsuboshi OAG5, Atik EFW2 filter wheel
Starizona SCT corrector, FT Shorty w/ MicroTouch AutoFocuser
Astronomik LRGB and 12nm Ha, OIII and SII filters
ExploraDome, LesveDome.NET Automation

Ieri sera primo test di lumi ansa : 21X600" sul tripletto del leone. Appena ho occasione riprendo rob e così mi alleno nel plate solve.
Però problema grosso coi flat! Con lo scatto più breve possibile arrivo ad un numero di adu di circa 28.500, segno che dovrò fare una flat box con una luce più debole perché la mia è troppo forte. Ma la cosa brutta è che i flat usciti a 28.500 sono tutti diversi, cioè inizialmente i primi due o tre erano buoni, poi ne esce uno con un bordo più scuro, poi uno con una banda chiara al centro, poi un altro con la parte destra troppo nera e la sinistra troppo chiara, insomma un bel casotto! Avete idea di quello che potrebbe essere successo?

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Tempo flat troppo corto, probabilmente vedi l'ombra dell'otturatore. Devi fare pose di alcuni secondi per i flat.

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Mauro Narduzzi
Responsabile sezione Astronomia
www.skypoint.it