1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
MessaggioInviato: giovedì 25 giugno 2015, 14:47 
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Iscritto il: sabato 7 luglio 2007, 14:10
Messaggi: 2307
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Mi è arrivata da poco la prima ccd, lo avrete capito dalle settimane di brutto e nubifragi,
qualche consiglio mi farebbe comodo :mrgreen:

come regolate il raffreddamento e riscaldamento all'avvio e spegnimento?
quanto deve essere ripida la curva? io sto facendo a mano ma non so quando devo fermarmi
nel warming cicle in chiusura devo raggiungere la temperatura ambientale?

a quanto la fate lavorare? a pieno regime? io sto provando a tenere -10° e dice essere intorno al 50%

che pausa lasciate tra uno scatto e altro? senza pause?

usate sempre le stesse librerie di dark/bias? le aggiornate ogni tot mesi?

qualcuno dei presenti usa la qhy10? come si fa ad evitare il flip del fits?
come li prendete i bias avendo la lettura su due quadri ?

non vi dico quanto ci ho messo a trovare il fuoco tra ccd e guida su oag e riduttore, dalla configurazione con reflex
ho esaurito le permutazioni di raccordi eheh
bello il liveview, mi manca

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Montature: Az Eq6 Skyscan
Ottiche: Istar 150 f/8, RC10 Truss GSO
Sensori: Nikon D90, Canon 1100D, QHY5L-II, Chameleon Mono
Filtri: Astronomik CLS, Baader RGB, Baader Continum, Astrosolar, Daystar Quantum 0.5A


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MessaggioInviato: giovedì 25 giugno 2015, 15:38 
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Iscritto il: mercoledì 17 ottobre 2007, 11:38
Messaggi: 11259
come regolate il raffreddamento e riscaldamento all'avvio e spegnimento?
- In osservatorio facciamo fare tutto alla CCD con spegnimento immediato ma bisogna vedere perchè in alcune CCD bisogna far scendere la temp più lentamente.

quanto deve essere ripida la curva? io sto facendo a mano ma non so quando devo fermarmi
nel warming cicle in chiusura devo raggiungere la temperatura ambientale?

- Non ho capito. Di solito si spegne, casomai si abbassa lentamente la temp ma di solito fa tutto il programma, e poi questa va a temp ambiente.

a quanto la fate lavorare? a pieno regime? io sto provando a tenere -10° e dice essere intorno al 50%

- Quasi a pieno regime, di solito intorno all 90/93% per avere meno rumore possibile.

che pausa lasciate tra uno scatto e altro? senza pause?

- quando facciamo fotometria di solito lasciamo 2/4sec per avere una immagine ancora più pulita. Nel senso che se si lascia qualche secondo c'è meno carica elettrostatica (o qualcosa del genere) e quindi meno rumorosa.

usate sempre le stesse librerie di dark/bias? le aggiornate ogni tot mesi?

- Di solito le rifacciamo sempre sia i bias che i dark. per i bias non ci vuole niente in fin dei conti l'esposizione è uguale a 0sec. Per i dark...anche qui se si fà fotometria meglio rifarli se no vai di libreria soprattutto se fai tempi lunghi! (immagina rifare dark per usare filtri interferenziali che hanno bisogno di pose di decine di minuti!!!)

qualcuno dei presenti usa la qhy10? come si fa ad evitare il flip del fits?
come li prendete i bias avendo la lettura su due quadri ?

- In che senso su 2 quadri?

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MessaggioInviato: venerdì 26 giugno 2015, 11:13 
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Iscritto il: mercoledì 15 febbraio 2006, 14:40
Messaggi: 1542
Località: Udine
Tipo di Astrofilo: Fotografo
provo a fornirti qualche risposta in aggiunta a quanto già scritto da chi mi ha preceduto.
1 - Raffreddamento/riscaldamento: dipende dal tipo di camera ccd. Quelle più moderne utilizzano un proprio sistema di gestione per step del raffreddamento. Lo stesso vale per il riscaldamento. In generale, per evitare all'elettronica stress elevati, è bene far raffreddare e riscaldare (warm-up) la camera lentamente. In fase di spegnimento, non è indispensabile attendere la corrispondenza tra temperatura del sensore e quella esterna, nel senso che se la cella di peltier è ormai a zero potenza e mancano 3 o 4 gradi, non succede nulla quando spegni.

2 - temperatura di lavoro: se possibile non superare mai l'85-90% della potenza, in maniera tale da garantirti una riserva di potenza nel caso la temepartura esterna dovesse aumentare. Così eviti anche di usare il sistema di raffreddamento a piena potenza.

3 - Le pause non sono indispensabili, a meno che tu non utilizzi il dithering tra una posa e l'altra, ovvero lo spostamento programmato di qualche pixel. In questo caso, la pausa dipende dalla capacità del tuo sistema di ritornare rapidamente a una guida tranquilla dopo la "scrollata".

3- Dark e Bias: una volta fatti tenendo conto della temperatura e del binning restano validi, ameno che nel corso del tempo tu non ti accorga che sono comparsi nuovi hot pixel o altri tipi di difetto generati dal sensore.
In bocca al lupo e buon lavoro.
Alex

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Alex

"Abbassiamo le luci, riaccendiamo il cielo stellato"
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MessaggioInviato: venerdì 26 giugno 2015, 12:45 
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Iscritto il: sabato 7 luglio 2007, 14:10
Messaggi: 2307
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
grazie mille dei consigli

usando APT mi affido quindi all due routine warming e cooling, che fan step con pause per gestire la temp e raggiunta la quota indicata si ferma.

arrivando dalla reflex per me già -10 sono un prodigio, vedo di trovare un giusto livello :)
credo dovrò farmi una libreria invernale quando la temepratura esterna è già di suo sotto zero e potrei scendere ulteriormente, rispetto ad agosto con 25 gradi notturni :P

esiste un limite fisico da evitare? cioè se fuori già ci son -5 gradi spingere altri -40 forse è eccessivo e si guadagna anche poco

periodicamente mettete la camera in una sacca con sali per prosciugare umidità residua o meglio tenerla sigillata finche possibile?

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MessaggioInviato: venerdì 26 giugno 2015, 13:02 
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Iscritto il: mercoledì 21 febbraio 2007, 12:50
Messaggi: 4101
Una CCD ha sempre granelli di polvere più o meno numerosi e/o
spostati, pixel caldi, ecc. per cui la questione si divide in due possibilità:

1) se le immagini servono solo per l'estetica allora cambi i bias, i dark
e i flat (B D F) quando vedi che ce ne necessità

2) se le immagini servono per fini scientifici allora devi fare i B D F
ogni sera, per avere la massima attendibilità scientifica in
astrometria e/o fotometria

Nel secondo caso devi perderci un sacco di tempo anche
perchè ne devi fare, sempre in numero disparo, 5, 7 o 9 e con pose
lunghe ciò significa perderci anche oltre 1 ora. Attenzione che devono
essere fatti alla temperatura a cui riprendi le immagini, per cui se la
CCD dovesse cambiare la temperatura perchè il suo raffreddamento
non ce la fa a mantenere la temperatura programmata (ecco perchè
non dovresti usare il raffredamento ad oltre il 90%) dovresti pure rifare
tutti i bias, i dark e i flat (in effetti questa procedura è per pignoli, ma
se la temperatura varia oltre 1-2-3 gradi è imperativa).
Comunque non ti preoccupare di tutto ciò, col tempo ti diventerà una
routine e vedrai se fare, almeno in parte, i B, D, F prima o dopo le
osservazioni, durante il crepuscolo e/o aurora per non perdete tempo
osservativo.
Ovviamente in caso d'emergenza, tipo hai scoperto una cometa/supernova/asteroide,
puoi usare quelli della serata precedente.
Ciao.
Roberto Gorelli


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MessaggioInviato: venerdì 26 giugno 2015, 13:52 
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Iscritto il: mercoledì 17 ottobre 2007, 11:38
Messaggi: 11259
AstroPaolo ha scritto:
grazie mille dei consigli

usando APT mi affido quindi all due routine warming e cooling, che fan step con pause per gestire la temp e raggiunta la quota indicata si ferma.

arrivando dalla reflex per me già -10 sono un prodigio, vedo di trovare un giusto livello :)
credo dovrò farmi una libreria invernale quando la temepratura esterna è già di suo sotto zero e potrei scendere ulteriormente, rispetto ad agosto con 25 gradi notturni :P

esiste un limite fisico da evitare? cioè se fuori già ci son -5 gradi spingere altri -40 forse è eccessivo e si guadagna anche poco

periodicamente mettete la camera in una sacca con sali per prosciugare umidità residua o meglio tenerla sigillata finche possibile?


Non esiste un limite fisico più vai in basso minore è il rumore. Non ricordo il tuo che sensore è però quelli Kodak la deviazione standard si dimezza ogni 7° quindi scendere sempre il più basso possibile e tranquillo non scoppia se va a -80! :mrgreen: Io l'ho usata a -55 senza problemi (non so per la ricarica dei sacchi di sale perchè la nostra ha dentro il gas).

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MessaggioInviato: venerdì 26 giugno 2015, 21:33 
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Iscritto il: lunedì 23 aprile 2007, 23:13
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AstroPaolo ha scritto:

arrivando dalla reflex per me già -10 sono un prodigio, vedo di trovare un giusto livello :)
credo dovrò farmi una libreria invernale quando la temepratura esterna è già di suo sotto zero e potrei scendere ulteriormente, rispetto ad agosto con 25 gradi notturni :P

esiste un limite fisico da evitare? cioè se fuori già ci son -5 gradi spingere altri -40 forse è eccessivo e si guadagna anche poco


Alcuni sensori sono molto rumorosi, e quindi più raffreddi e meglio è. Non è il caso del tuo sensore: la QHY10 ha un sensore Sony poco rumoroso, io di solito imposto la temperatura a -15 e l'immagine è veramente molto pulita...

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MessaggioInviato: sabato 27 giugno 2015, 0:43 
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Iscritto il: sabato 7 luglio 2007, 14:10
Messaggi: 2307
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
ok bene, ora pubblico la mia prima foto, spero vi piacerà

i dark, bias, flat e dark flat non mi spaventano, con la reflex mi toccava farli ogni volta, speravo cmq di ridurre al minimo le tempistiche visto che in estate le notti sono corte, fortuna che almeno i dark posso farli poi in casa di giorno :)

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