tuvok ha scritto:
se solo si potesse discutere in maniera tranquilla e senza scannarsi, sarebbe interessante chiarire nel modo più chiaro possibile, se e quanto si guadagna in profondità di posa al crescere dei tempi e, se c'è, qual è e da quali parametri dipende, un asintoto...
Ciao tuo, in effetti per avere una consapevolezza su cosa significa fare cose considerate molto lunghe, bisogna avere esperienza, cioè averle fatte. La teoria, se non sbaglio e in quel caso correggetemi, ci dice che meno male il rumore aumenta sotto una radice quadra mentre il segnale aumenta linearmente. Il fatto è che troppe variabili influiscono per poter pronosticare un possibile guadagno in base ad esempio quante ore noi potremmo avere potenzialmente a disposizione per quel soggetto. Per non parlare poi del meteo. Poi ci mettiamo il cielo, cioè la trasparenza, e quindi anche il seeing che solitamente sono parametri che non solo variano da sera a sera, ma addirittura all'interno della stessa serata. Per mia esperienza, ti posso dire che un possibile vantaggio è avere a prescindere il più basso rumore possibile sia elettronico che termico per ogni singola posa. E scegliere quindi ogni singola posa in base alle proprie caratteristiche di setup. Detto questo poi si cerca di pensare al risultato che si vuole raggiungere E quindi si cerca di essere il più ordinati possibile (ad esempio io non lo sono) Per gestire la marea di files, più si va avanti e più il cielo diventerà morbido e quindi il segnale che noi vogliamo tirare fuori diventerà maggiormente gestibile. Me ne accorsi in un lavoro abbastanza pionieristico di un po' di anni fa sulla Cocoon. Lo feci con la dslr sotto un cielo vicino Roma, con la possibilità di poter fare una ripresa di circa 23 ore di posa. Come estetica venne fuori un mezzo schifo, ma risultò interessante come tutta una serie di nebulosità vennero fuori oltre al classico bozzolo rosso e qualche parte in blu derivante dalle zone riflessione. Recentemente nelle meravigliose immagini di questo soggetto vengono fuori oramai abbastanza bene tutte le parti che una volta sostanzialmente non venivano riprese. Ad esempio evidenziate tutte le polveri attorno alla Cocoon prima sostanzialmente non venivano fuori si trattava quella dinamica come fosse il cielo. Se ti ricordi nella prima decade degli anni 2000, le pose si aggiravano attorno ad una o due ore. Ora è abbastanza frequente considerare un'esposizione su un soggetto magari portato avanti una notte con pose totali di circa 5-8ore e considerate pose lunghe oltre le. 10 ore. E considerando la qualità di queste immagini, un motivo ci sarà.
Ciao,
Fabiomax
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http://www.astrofabiomax.itSkywatcher 250 f4.8, Canon350D modificata Filtro 12nm Ha. Guida Magz"tre cose sono necessarie per un buon pianista: la testa, il cuore e le dita". W.A.Mozart