Ciao, personalmente io guido proprio con il Mak 90, utilizzando come strumenti principali un rifrattore con 610-770 mm di Lfocale o un C11 ridotto con 1580mm di Lfocale a seconda dei casi e degli oggetti da riprendere.
Utilizzo il mak come guida solo per questioni pratico-opportunistiche; ossia solo per il fatto che... ce l'ho già e ce l'ho a disposizione.
Con il C11 a più lunga focale lo utilizzo a focale piena (circa 1400mm misurati), con il rifrattore applico un riduttore 0,5x che lo porta a circa 740mm di focale (misurati) a circa f/8.
Quindi posso dire che il tutto è sicuramente fattibile, ma devo anche dire che tutto quello che ti ha detto Joe è totalmente corretto e sottoscrivo anch'io. Ripeto: io mi tengo il mak 90 come guida solo per motivi di dotazione, e per il fatto che finora non mi ha creato grossi problemi. Credo comunque che se mi capiterà l'occasione e se la situazione diverrà più favorevole, un piccolo rifrattore per la guida (e per altri scopi) me lo procurerò.
Devo avvertirti che, nonostante l'accoppiata mak+CCD autoguida del mio setup, come detto, funzioni molto bene, ho comunque il sospetto che dei micro movimenti del piccolo specchio interno primario avvengano comunque, anche se non hanno mai dato grande fastidio. Prova che ne sia è che non sono nemmeno sicuro che avvengano.
Un mak per la guida potrebbe avere senso se ti vuoi cimentare nell'ormai superata pratica della guida visuale o "a mano" o a occhio, soprattutto per chi non ha ancora la strumetnazione o il setup adatto per l'autoguida. Un mak90 fornisce ingrandimenti generosi con un incgombro ed un peso minimi, e in questo caso è il grande pregio di questo strumento. Ma ormai l'autoguida "umana" è una pratica di altri tempi.
Il solo vantaggio del mak90 è che si tratta di uno strumento veramente leggero, a mio modo di vedere, anche rispetto ai piccoli rifrattori, ed anche "leggero" dal punto di vista economico, anche se quest'ultimo aspetto può essere relativo. Ma dal punto di vista ottico e della performance per lo scopo per cui lo si vuole impiegare non c'è nulla che lo faccia emergere in maniera decisa rispetto ad un più stabile rifrattore, come ti ha spiegato Joe.

Altro discorso invece riguarda la scelta tra la guida fuori asse e lo strumento in parallelo. E qualcun altro può darti migliori risposte rispetto a me. Preferisco personalmente ancora lo strumento in parallelo per la sua versatilià di ricerca stelle, anche in relazione al piccolo sensore di guida che ho (e la focale relativamente lunga del mak). So che la guida fuori asse è più critica nella ricerca di stelle adatte. Ma non ho esperienze decisive in proposito.
Per il mio C11 comunque ho spesso pensato di procurarmene una. Progetto per ora accantonato per vari problemi e sempre per questioni "pratiche" (mi arrangio ancora una volta abbastanza bene con il mak90).