Ciao a tutti.
Per tutti gli appassionati di modifiche voglio condividere la mia personale esperienza nel realizzare una modifica particolarmente efficiente che ho fatto sulla mia Canon EOS 450D.
Animato dalla voglia di migliorare la qualità delle immagini che fino a quel momento riuscivo a realizzare e non volendo ne potendo spendere 5000-6000 euro su un CCD dedicato, ho deciso di applicare una cella di Peltier (esagerata!) da 91 watt con delta termico di 68° direttamente sul sensore della mia DLSR.
La soluzione meno complicata è quella di adoperare un dito freddo in rame puro che collega il lato freddo della peltier alla struttura metallica del sensore. Per far ciò ho dovuto rinunciare alla presa per lo scatto remoto, poco male visto che utilizzo il PC per comandare la mia reflex. Ho dovuto fare anche qualche modifica meccanica ai gusci per far passare la lamina di rame che si collega al sensore, ho isolato termicamente tutta la lamina, lasciando liberi solo quei pochi millimetri che la collegano meccanicamente al sensore, in tal modo ho ridotto al massimo le perdite per dissipazione termica, insomma al sensore arriva tutto il gelo possibile, poi con dell'isolante termico adesivo ho sigillato il possibile per evitare problemi di condensa. La modifica in oggetto riguarda una EOS 450D ma con le opportune variazioni sulle forme e misure penso si possa fare su qualsiasi macchina fotografica. Suggerisco particolare attenzione per il dissipatore da utilizzare sul lato caldo della peltier, io ho usato un dissipatore per CPU AMD Athalon che è da solo in grado di dissipare 250W al quale ho successivamente accoppiato una ventola a 12V su cuscinetti che pompa una grande quantità d'aria migliorando ancora di più il delta termico. Punto critico del sistema l'assorbimento della peltier che a 12 volt è intorno ai 5,5 ampere, ma secondo me si può utilizzare anche una peltier meno potente ed abbassare l'assorbimento a circa 2,8 Amp. Sarebbe da provare....
Con questa modifica posso serenamente utilizzare la massima sensibilità di 1600 ASA per esposizioni anche di 1800 secondi avendo un dark-frame particolarmente pulito.
In passato mi è capitato alcune volte di dover sospendere le riprese perché si era formata una patina di ghiaccio sul sensore, ho ovviato a questo chiudendo il corpo della macchina fotografica in un sacchetto di plastica trasparente, di quelli adatti per congelare i cibi, cercando di isolarla il più possibile dall'umidità e dentro il sacchetto ho incluso una bustina di Silicagel. Per chi decidesse di fare questa modifica ricordo di utilizzare tanta pasta termica sia lui 2 lati della peltier che sul punto di attacco al sensore.
Il delta termico reale che si riesce a raggiungere e di circa -45° rispetto alla temperatura ambiente, misurato con un tasso di umidità relativa del 40%, all'aumentare dell'umidità l'efficienza diminuisce.
Di seguito pubbico un link ad alcune foto fatte subito dopo la modifica e di due dark frame di 600 secondi a 800ASA con peltier prima spenta e poi accesa.
https://plus.google.com/u/0/photos/1119 ... 4603988817Ecco alcune immagini realizzate con la mia DLSR:
http://www.astrobin.com/71856/http://www.astrobin.com/60780/B/http://www.astrobin.com/50940/Cieli sereni.