Ciao a tutti, da alcuni giorni stò utilizzando presso il mio piccolo osservatorio il programma CCDAutoPilot 5 per l'acquisizione delle immagini. Per chi non lo sapesse questo programma interfacciandosi con altre applicazioni permette di automatizzare tutte le operazioni necessarie alla ripresa di uno o più soggetti del profondo cielo. Non si tratta dell'unico programma di questo tipo, molto noti sono ad esempio CCDCommander, Orchestrate ed ACP, ma dopo alcune valutazioni la mia scelta è caduta appunto su CCDAutoPilot.
Per quanto ho potuto per il momento constatare il programma ha soddisfatto le mie aspettative ed anzi mi ha in alcuni aspetti favorevolmente sorpreso, ad esempio nella gestione dell'autoguida che è molto migliore di quella nativa di MaxIm DL.
Io ed altri amici del forum avevamo iniziato a chiaccherare di CCDAutoPilot in diverse discussioni e mi è sembrato utile riunire tutti i pareri in una unica ed ecco il motivo di questo messaggio, ad esempio:
Carlo.Martinelli ha scritto:
CCDAutopilot5 parliamone ancora ...
Molto volentieri. Hai già provato AutoPilot?
roberto_coleschi ha scritto:
...credo che calibrare tutto il sistema hardware/software non sia una passeggiata...
Certamente AutoPilot non è per novizi totali, ma immagino che chi ha una postazione fissa ed una certa dotazione strumentale (necessaria alle automazioni) non sia un astrofilo alle primissime armi. Diciamo che se tutta la strumentazione funziona senza intoppi senza AutoPilot probabilmente non sarà difficile farla funzionare con AutoPilot.
Roberto Bacci ha scritto:
Su quali basi reputi la guida di Autopilot migliore di Maxim dl , dal risultato della foto oppure da un analisi spettrale della guida fatta con i soliti programmini dandogli in pasto il log della sessione. Sento dire che rispetto ad altri programmi Maxim dl è inferiore in questa funzione ma mi piacerebbe fosse fatta una comparazione piu' seria. Per esempio da chi ha la postazione fissa come noi effettuare nella solita serata sessioni di guida con vari programmi con lo stesso setup dopo un accurata calibrazione e con sessioni di 3x il periodo della vsf nel caso di trasmissione con vite senza fine e corona , in maniera da avere una ripetibilità del comporamento della meccanica confrontabile eliminando l'eventuale sbandamento derivante da repentine variazioni di seeing o folate di vento .
Ammetto Roberto di non aver fatto prove tanto scientifiche come quelle da te proposte, ma la mia impressione è che effettivamente la guida effettuata dall'accoppiata CCDAutoPilot e MaxIm DL sia migliore di quella effettuata col solo MaxIm DL. Ho usato per anni l'autoguida di MaxIm DL e conosco i suoi difetti col mio setup: su una serie di 20 pose da 5 minuti era la norma buttarne tre o quattro per rilevanti problemi di guida (stelle a pera o raddoppiate) tanto che mi ero convinto che senza sistemare meccanicamente la mia GM-8 non avrei potuto fare di meglio. In due serate di prova con AutoPilot il 100% delle pose, tutte da 10 minuti, erano ben guidate (secondo il mio standard ben guidate significa con un errore inferiore al pixel sul sensore di guida) e con un'unica calibrazione effettuata la prima sera. Non so bene quale sia il motivo di questo miglioramento: il manuale parla un po' genericamente di parametri dell'autoguida modificati in MaxIm DL in modo dinamico durante la guida, ma di più non dice. Fatto stà che parrebbe funzionare e pure bene.