Simone Martina ha scritto:
Danilo, ammiro sempre il lavoro che fai sulle foto, aggiungendo le mappe sovrapposte.
Avresti voglia di spiegare un po' cosa usi e come fai? Penso che avere le mappe arricchite sia un valore aggiunto non da poco.
Grazie Simone!
Non nascondo il piacere quando di tanto in tanto qualcuno s'interessa alle mappe. Trovo sia
un minimo di gratificazione che giustifica la mole di tempo e lavoro che esse richiedono.
La spiegazione su come vengono realizzate le mappe è piuttosto articolata e complessa col
compendio di alcuni programmi scritti appositamente. Mi limito soltanto ad aggiungere che le
mappe vengono realizzate in CAD (grafica vettoriale) dove il miglior pregio degli
originali consiste nel fatto che ciascun file dwg delle mappe, potrebbe essere ingrandito
all'infinito senza accusare perdita di definizione, sgranatura o "pixellatura". Chi è pratico
di disegno vettoriale dovrebbe capire cosa intendo.
Volendo a richiesta i file dwg delle mappe potrebbero essere convertiti in formato pdf (peso
a parte), mantenendo così per ciascuna tipologia degli oggetti deep-sky sopra rappresentati,
uno specifico ed individuale livello. Questo porterebbe a migliorare ulteriormente la leggibilità,
oppure la semplice classificazione degli oggetti DS che ricordo, sono distinti per colore.
Con il file in pdf si avrebbe che ogni livello potrebbe essere di volta in volta "acceso" oppure "spento",
col fine specifico di essere separato o accorpato a ciascun ordine di oggetti dal resto della
rappresentazione grafica.
Tutto questo in realtà dovrebbe far capo ad un progetto che spero in futuro di riuscire a realizzare
quanto prima!
Purtroppo invece con la pubblicazione sul sito web oltre a non rendere possibile questa separazione
dei livelli, almeno per le mie conoscenze informatiche, con la conversione in jpg c'è un effettivo
decadimento della qualità delle mappe che risulta essere non indifferente.
Nonostante però le mappe in alta risoluzione sul sito web misurino sul lato lungo ben 2560 pixel,
continuano ad essere poco leggibili e mal definite. Qui purtroppo entra in gioco il necessario
compromesso tra la velocità del download e il peso stesso del file.
L'altro grande impegno consiste nella stesura e ricerca presso i database principali, le
pubblicazioni professionali e gli atlanti disponibili, delle informazioni su nebulose, galassie, ammassi
e stelle presenti nelle mappe. Qui la destrezza nel sapersi muovere con rapidità ed efficienza si accumula
con l'esperienza. Esistono migliaia di cataloghi, trovare quello giusto a volte non è sempre facile.
Cari saluti,
Danilo Pivato