Più che una provocazione vuole essere un invito ad una riflessione. Ultimamente un utente del forum ha chiesto consiglio per l'acquisto di un newton con una focale spinta e io mi sono sentito di dargli il consiglio, che restando su una focale di circa 500mm, sarebbe stato più opportuno lavorare con un rifrattore da 106 mm. Il topic era questo
viewtopic.php?f=5&t=79329. Molti degli intervenuti hanno insistito sulla maggiore risoluzione dovuto alla maggiore apertura e non dipendente dalla focale equivalente. Questo discorso mi ha dato spunto per un ragionamento: sappiamo tutti che un 200mm f/6 è più vantaggioso di un 200mm f/10 riguardo alla velocità di acquisizione del segnale. Ma se io volessi fare un confronto tra aperture diverse? Quale formula matematica dovrei applicare per sapere se,
a parità di tempo di esposizione , ho più segnale da un 200mm f/8 o da un 106 f/5. Mi spiego meglio: ho un fsq106 e voglio riprendere M33 e espongo per x sec per avere un segnale y. Per avere lo stesso segnale y con un RC8 quanto devo esporre? Matematicamente, senza considerare l'apertura dell'ottica dovrei fare così, mi sembra: SQRT(8 al quadrato/5 al quadrato)=1,6. Per cui per avere lo stesso segnale con l'RC8, se con l'FSQ faccio una posa da 10 min, devo fare una posa da 16min. Di quanto posso abbassare i tempi di esposizione di questi 16min considerando che ho il doppio dell'apertura?
Grazie a chi vorrà intervenire.
