Cari amici, finalmente ieri sera dopo mesi di inattività ho rimesso in moto l'attrezzatura approfittando di una serata decente sebbene con presenza di nuvole sparse e umido oltre 85%! Tuttavia il post non è dedicato alle riprese di ieri sera tral'altro incomplete....ma ad oggetti che ho ancora in cassetto, e sono tanti, che aspettano di essere pubblicati sul mio sito!
Vi mostro quindi la planetaria NGC 7026, una planetaria molto piccola che avevo tentato già una volta riprendere lo scorso anno (2011) a 2,4 m di focale, quando ancora non ero attrezzato di ottica adattiva e il risultato non era un granchè per i tempi di esposizione corti e per i limiti di inseguimento (ma anche perchè non sono un granchè nei settaggi di maxim).
Premetto che la signorina nebulosa era già stata me navigata nel lontano 2005 ed ecco la primitiva ripresa con solo 15 sec. di esposizione:
NGC 7026 nel 2005.
Finalmente lo scorso giugno, armato non solo della AO, ma anche dei filtroni a 3nm, ho ritentato con pose di 900sec ed ecco il risultato:
NGC 7026 Beato da una serata di seeing veramente ottimo (1.7" FWHM) sono riuscito nell'impresa di tirare fuori più dettagli possibili ma ho dovuto lavorarci parecchio. La planetaria ha la zona centrale molto brillante rispetto alle zone esterne per cui ho dovuto strecciare non poco. Per i dettagli invece sono andato di deconvoluzione a bestia. La scelta di tirare pose da 900s è stata soprattutto quella di accumulare più segnale possibile in modo poi da applicare tanta deconvoluzione e quindi tirare fuori tutti i dettagli presenti. Penso che in questo ci sono riuscito e l'immagine mi soddisfa.
Un difetto è quello che si evidenzia in basso a destra dove si vede del coma, dovuto probabilmente a una non perfetta collimazione...vabbè l'importante è che la planetaria si veda bene.
Riguardo all'uso dei filtri a 3nm oltre ad avvantaggiare le zone più deboli, la tricromia mette in evidenza come le zone [NII] prevalgono all'esterno rispetto all'Ha, in quanto la stella centrale della planetaria è già evoluta in un contesto in cui il gas nebulare è invece cinematicamente ancora giovane, ciò significa che questa (la stella) si è evoluta rapidamente per cui il progenitore doveva essere abbastanza massivo.
A livello morfologico come potete notare è una nebulosa planetaria quadrupolare vista di taglio, ovvero lungo il piano equatoriale espresso dal toroide che si vede in sezione come due regioni brillanti al centro (praticamente una ciambella tagliata in due e vista lateralmente). La presenza di due o più coppie di lobi al momento è un problema di cui sussistono diverse ipotesi ma è chiaro come la multipolarità è espressione di più eventi di eiezione che avvengono ad intervalli di tempo variabili da nebulosa a nebulosa e che in alcuni casi possono manifestarsi lungo assi differenti per effetti precessionali della stella o della coppia di stelle, in caso di sistemi binari molto stretti...ma il discorso è assai complesso...
Cmq per chi volesse approfondire rimando alla scheda tecnica dell'oggetto sul mio sito PNebulae:
NGC 7026 - scheda