Le ottiche Pentax, storicamente, sono state sempre al top della qualità. Anche negli obbiettivi di fascia più bassa e non professionali.
Meno blasonate di Canon Nikon o Zeiss-Contax, forse anche per motivi di mercato, hanno però sempre detto la loro con i fatti.
Risultavano spesso e volentieri vincitrici come qualità in test MTF effettuati da ambienti e riviste del settore, anche in confronto diretto con le ottiche delle suddette case concorrenti.
Inoltre la baionetta K, è risultata la più diffusa, adottata da parecchi marchi e sottomarchi.
Parlo al passato, perché purtroppo nell'era digitale la Pentax si è molto appannata, e non riesce a tenere il passo tecnologico delle altre due case più famose, pur risultando, i suoi prodotti sempre di ottimo livello, e a volte a confronto diretto con gli altri 2 colossi, anche migliori (a detta di chi fa i test).
Oggi per ironia della sorte è stata comprata da una delle case che era uno dei suoi sottomarchi degli anni 80-90: la Ricoh.
Detto tutto questo posso dirti che quel 28 f/2.8 ha dunque alta probabilità di avere una qualità eccellente. Ma tieni conto che, se è un obbiettivo di 15.20 anni fa molto probabilmente ha una correzione che non è adatta alla sensibilità spettrale dei sensori moderni. Risultato: le stelle tendono ad essere ingorssate, caratteristica comunque che è comune a tutte le ottiche datate di qualsiasi marca.
In ogni caso, per finire, posso dirti questo: io ho un 28 f/1,7 Pentax smc che utilizzavo nella mia precedente fotocamera Pentax Me-super e lo consideravo un obbiettivo superbo, parlo di fotografia normale (diurna) . Avrà circa 30 anni e nonostante tutta la sua storia anche se è sicuramente superato lo utilizzo ancora, ogni tanto sulla mia reflex ora digitale, senza notare scadimento di qualità (anzi!).
Con il CCD e di notte è tutta un'altra storia.
Questo è il mio parere, ma, come avrai capito

sono anche di parte
