Qualche volta fotografo con la GFA riduttore AlanGee, magzero mz5, porta filtri TS, reflex e vecchio C8! Devi avere molta molta pazienza....
1° problema: la distanza tra l' ultima lente del riduttore e il sensore CMOS della reflex deve essere di 50mm!
Bisogna rispettare queste distanze altrimenti con la macchina fotografica non riuscirai a mettere a fuoco. Distanza imposta dai costruttori di macchine fotografiche per utilizzare i vari tipi di obiettivi..... quindi più piccolo è la GFA meglio è! Se hai deciso di spendere circa 200€, con 50€ in più puoi prenderti la GFA della TS:
http://www.teleskop-express.de/shop/product_info.php/info/p641_Off-Axis-Guider---only-9mm-length---with-T2-adaptation.html. E' la più corta in assoluto. Come vedi dalle foto con raccordi ridotti
l' attacchi direttamente alla macchina fotografica e magari pure con la scatoletta porta filtri (utile se disponi
già di filtri da 2"). C'è un altro prodotto della TS, anello T2, con spessore di 1 mm! per collegarsi alla macchina fotografica.
2° mettere a fuoco con la magzero sulla GFA.... Potresti perderci le giornate. Perchè se metti a fuoco con la reflex, non metti a fuoco con l' autoguida e viceversa. E quindi cominci a muovere verticalmente la magzero, il fuoco del telescopio per trovare il punto ideale.....
3° se la distanza di questo accessori di permette di avere un treno sui 40 mm prova ad attaccare il riduttore prima della GFA.
4° la magzero è poco sensibile, il campo della GFA è piccolo e in sostanza potresti perdere parecchio tempo per trovare la stella di guida... pazienza certosina... Occorerebbe una camera più sensibile.
5° occorre un buon riduttore praticamente un optec che ritengo il migliore (con relativo anello per il raccordo circa 330 €), progrettato per contenere gli effetti di diffrazione (ridurre per quanto possibile l' effetto polistirolo della stelle)
Insomma occore spendere parecchio sia in termini di denaro che di tempo. Ne vale la pena?
Capisco Lorenzo Comolli
Lorenz.