Ecco la prima elaborazione delle riprese dello scorso week-end a forca.
Sono soltanto 9 pose da 8 minuti a 1600 iso con la 60d centralds. L'ottica è l'fsq85 ridotto a f3.9.
Purtroppo non ho potuto fare i dark perchè a causa dell'umidità altissima la corrente se ne è andata....provvederò a farli appena la temperatura qui a roma sarà simile a quella di quella notte, sicuramente l'immagine verrà più pulita.
Allineamento e somma con iris poi elaborazione con PS CS5.
Una considerazione del tutto senza polemica sulla diatriba tra reflex e ccd (che sta diventando il nuovo tormentone tipo rifrattore contro riflettore

)
ho avuto la sbig st-8300 per circa 6 mesi. Rimpiango la pulizia del segnale ed il fatto che è termostatata. Non rimpiango assolutamente la produttività: nel senso che per fare una foto piacevole (che è il mio scopo) ho avuto parecchie difficoltà, a partire dal fatto che spesso non esistono adattatori dedicati a collegare efficacemente la ccd al telescopio (stelle non rotonde ai bordi), fino ad arrivare al fatto che ad ogni filtro bisogna rifocheggiare (perchè NON sono parafocali neanche se vengono dichiarati tali) e magari nel frattempo sono sopraggiunte le nuvole.
Con la reflex allineo il telescopio al live-view (cosa non banale perchè con la ccd devi usare l'oculare e poi dovresti ribilanciare), in 20 minuti massimo sono pronto e riprendo tutti i canali in una botta sola (e se arriva qualche nuvola non ottengo una immagine monocromatica, che personalmente non trovo gradevole) e soprattutto MI DIVERTO....che poi è l'unico motivo per il quale si sta qui sul forum come al freddo in montagna
Certo, poi in elaborazione devo combattere con più rumore e mi devo contenere con gli stretch...vediamo quanto resisto (non si sa mai)
Emanuele.