Effettivamente è affascinante quella 'falce' che si staglia sulla proboscide. Grazie per gli approfondimenti.
LorenzoM ha scritto:
Potrei sapere come è organizzato il tuo treno ottico?
Partendo dal c9, ho un filtro lps p2 da 2" incastonato in un portafiltri celestron con attacco s/c (ho sostituito il filtro originale). Così, se devo fotografare oggetti che non necessitano di filtri a banda stretta, come le galassie, ho già un lps (escludibile) a monte e non devo occupare anche l'ultima posizione rimasta libera sulla ruota portafiltri. Quindi ho un adattatore s/c-t2 che mi va nell'ao8. Quindi un adattatore t2 che mi connette l'ao8 alla gfa lbastro, che mi va nella cfw9 con prolunghe t2 per un totale di circa 5cm. Credo che dovrò aggiungere un' altra prolunghina da 5mm, perchè il ccd di guida (sempre sbig) non mi va perfettamente a fuoco.
Fabiomassimo Castelluzzo ha scritto:
Volevo chiederti su che montatura ha lavorato il C9.25 e se hai applicato in elaborazione una riduzione dei diametri stellari.
Uso sempre la mach1, molto precisa nel riportare l'ao8 nei range di correzione consentiti senza rovinare le pose. In ogni caso l'altra sera, pur eseguito con il solo cannocchiale polare, avevo un ottimo allineamento al polo. Non credo che la montatura abbia lavorato molto.
In fase di elaborazione ho ridotto i diametri stellari prendendo spunto dal libro di Comolli-Cipollina.
Ti allego una foto a metà elaborazione, prima della riduzione dei diametri stellari.
Grazie a tutti degli interventi.
Saluti.
Terenzio.