Simone Martina ha scritto:
Fabios ha scritto:
Non e' che il riduttore porta a F6.3 bensi' riduce di 0.63x.
Il riduttore Celestron porta un C8 a F6.3, ma questa compressione vale solo se la distanza tra la lente anteriore a il sensore è di 105mm. Se questo valore è inferiore il rapporto di compressione è diverso. Lo stesso compressore/spianatore su un C11 restituisce un valore di F5.
Il mio problema è che, avendo optato per un cryford esterno ho un treno ottico molto lungo: C8, Steeltrack, naso da 2", Correttore celestron, visual back da 2", naso da 2", CFW9, SBIG ST-8. Prima non avevo la CFW9, quindi avevo il sensore ancora più vicino al riduttore e la focale risultante era di 1800mm (F8), con l'aggiunta della ruota la distanza si è avvicinata maggiormente al valore ottimale e infatti sono a 1500, invece di 1300.
Ciao Simone, i riduttori di focale riducono di fattore x con un valore costante , in base al progetto ottico del riduttore stesso, una determinata lunghezza focale. Ora, ad esempio, il riduttore celestron riduce di un fattore 0.63 la lunghezza focale di un C8 portandolo
"in teoria" a 1260mm di focale. In pratica qualsiasi SCT non avrà mai la lunghezza focale "nominale dichiarata" dal costruttore, se non in un determinato punto preciso, in quanto lo specchio primario è mobile, alterando di fatto l'effettiva lunghezza focale del tele, in base al backfocus utilizzato dal treno ottico. Pertanto solo se il tele è in
pratica 2000mm di
focale dichiarata alla culatta ed sensore si trova esattamente alla distanza corretta dal riduttore otterrai la lunghezza focale teorica, anche in pratica, montando il riduttore direttamente alla culatta. In realtà, invece, qualsiasi SCT ottiene la lunghezza focale teorica NON direttamente alla culatta, ma ad una determinata distanza da essa (ad esempio il Meade ACF 12" ha la lunghezza focale teorica a 50mm dalla culatta, ma i vecchi GPS 12" a 100mm). Per questo motivo il riduttore andrebbe montato all'effettiva lunghezza focale dei 2000mm (nel caso di un SCT 8" f10) e non direttamente dietro la culatta, per ottenere l'esatta riduzione nominale di tutto il sistema ottico. Al contrario, montando il riduttore direttamente sulla culatta (e non avendo qui i 2000mm di focale), otterrai la riduzione "reale" ai 1260mm nominali, solamente se alteri il rapporto di compressione del riduttore. Tuttavia, nella pratica, l'unica vera misura "critica" da rispettare è proprio la distanza del sensore rispetto al riduttore di focale, in modo che questo lavori correttamente in base a come è stato progettato, anche se non si ottiene la lunghezza focale
teorica del sistema ottico per i motivi sopra citati.
Marco