Io sono forse il meno forse conservativo

Ma sapendo che ben difficilimente (non è mai capitato in anni e anni) andrò a riprendere grezzi e immagini da elaborare già riprese, butto il non essenziale; casomai le immagini ed il soggetto li rifaccio, e meglio di anni fa: le tecniche avanzano, come le conoscenze, gli strumenti cambiano e si raffinano, e piuttosto di perdere altre ore al computer preferisco fare un'altra sessione di riprese sotto le stelle, se devo "rifare".
Insomma è la scusa per fare (rifare) astronomia e ripresa sotto le stelle pittosto che al computer, che preferisco di gran lunga.
Tenere i grezzi secondo me può avere senso soprattutto per vedere se per caso è capitato per caso un asteroide... una supernova... e non ci si è accorti.
In sostanza delle riprese tengo le immagini "grezze" calibrate e la somma finale.
Butto i flat, butto le immagini scartate.
I grezzi li tengo "zippati" ordinati per oggetto ripreso.
Le somme finali dei grezzi in altre cartelle ordinate e nominate per data.
Quindi qui stanno i .FIT
In altra cartella o supporto tengo le immagini finali "ufficiali" elaborate, anche nelle varie versioni, (web, alta definizione ecc.) ordinate sempre per data.
All'interno di queste cartelle faccio sempre un piccolo docummento TXT con scritti i dati di ripresa, strumentazione ecc.
Le immagini finali sono in jpg. A volte per quelli più riusciti tengo la versione anche Tiff.