Salve a tutti.
Quest'immagine che vi propongo sotto è il risultato di un test che volevo fare con strumentazione poco "ortodossa" rispetto ai canoni astrofotografici attuali.
Ossia:
non dispongo di fotocamera DSLR Canon, ho una Pentax K-x principalmente per il fatto che da sempre utilizzo quel sistema e anche nell'era digitale, in poche parole non me la sentivo di "tradire" un marchio blasonato, e cambiare totalmente corredo (obbiettivi).
Con essa quindi avrei rinunciato alla ripresa astrofotografica.
Ma una sera, il 28 settembre scorso ho provato lo stesso.
Provavo inoltre anche un setup leggero con Vixen GP, vecchio telescopio Comet Catcher che usavo come guida, attacchi e staffe autocostruite, nuove soluzioni di piastre barre e contrappesi... insomma una vera e propria "palestra" con esercizi nuovi per me.
E ho prodotto un'immagine della
Kemble's Cascade, in
Camelopardalis un oggetto stellare che ritenevo abbastanza alla portata della fotocamera che avevo, visto il fatto che non avrei potuto avere una resa paragonabile con quella di altre DSLR più comuni.
Per la scelta di quest'oggetto mi sono fatto suggestionare ed ispirare dall'analoga immagine apparsa sull'APOD circa 2 anni fa
http://apod.nasa.gov/apod/ap100128.html e quindi, una volta scelto il soggetto ho aspettato la serata opportuna l'ho ripreso, elaborato, esaminato per la sua natura di test, apprezzato e... poi ho archiviato l'immagine.
Qualche giorno fa la stessa immagine mi è ricapitata tra gli occhi.
Mi è parsa proprio gradevole, e tutto sommato credo di poter dire a mesi di distanza che è venuto un bel lavoro.
Ho visto che non l'ho mai pubblicata in forum pubblici come questo e quindi ho ritenuto che meritasse la pubblicazione, al di là della natura del test che ho voluto fare con essa.
L'ho quindi ulteriormente migliorata un attimino in fase di post elaborazione ed eccola qua, ve la propongo:

Ed è il risultato di 10 pose da 2 min ciascuna con Pentax K-x appunto, e teleobbiettivo Pentax 200mm a f/5,6. Autodark su ogni posa (non si riesce a togliere dai comandi)

e 15 flat.
Guida manuale su Vixen GP e Celestron 140mm f/3,65 + Baader Microguide.
Elaborazione con PS CS4, e ho applicato il plugin Starspikes per esaltare le stelle della "cascata", dato che al naturale non si sarebbero notate troppo.
E alla fine si può anche dire che anche con una Pentax, marchio un po' di "nicchia" nel mercato fotografico, si può fare qualcosa in astrofotografia; al di là di ogni limite tecnico che obbiettivamente impedisce di fare liberamente buona astrofotografia, ed al di là dello strapotere di mercato di altri famosi marchi fotografici.
A voi ora i commenti.
