kind of blue ha scritto:
Come se con tutte le immagini che sforni non avessi nulla da fare.......
Caro Stefano,
è proprio questo il fattaccio! Sistemare il sito web ha comportato purtroppo la rinuncia per un po' di
tempo delle riprese fotografiche, quindi puoi ben immaginare come sia stata una decisione coraggiosa,
sofferta e presa un po' a malincuore. Però, pur di mantenere l'impegno intrapreso fin dal primo giorno
della realizzazione nei confronti dei naviganti, ho preferito rimboccarmi le maniche e iniziare a
lavorare sulle pagine web senza rifletterci troppo.
I complimenti poi lasciali da parte, quelli possono far piacere all'inizio. Semmai trovo di gran lunga più
utili quelle critiche volte a migliorare i processi che si trasformano e che tendono ad evolversi!
Ringrazio Pite e anche a Lebo al quale rispondo, oltre a ricordare di condividere gioie & dolori dei
B.O.C. = Balcony Observatory Cittadini

che le mappe sono realizzate in CAD andando a recuperare
tutte le singole informazioni direttamente dai cataloghi esistenti.
Penso che la prinicpale difficoltà di questo tipo di applicazione oltre a comportare una buona conoscenza
dell'uso di programmi CAD, sia quella di sapersi destreggiare tra le centinaia di cataloghi esistenti i
quali, sono davvero una moltitudine. Occorre quindi anche qui un po' di esperienza e conoscere le
nomenclature che interessano. Poi ci sono i cosiddetti "paper" professionali dai quali attingere
ulteriormente la ricerca: quelli si che sono un pozzo senza fine!
Per quanto riguarda invece i grafici delle mappe essi nascono come file vettoriali (sul web non sono
altro che delle "misere" riduzioni in jpg) che, all'occorrenza, potrebbero anche essere trasformati
in file Pdf con l'opportunità - penso particolarmente interessante - di assegnare ad ogni colore, quindi
ciascun tipo di oggetto riportato, un diverso e distinto layer.
Al fine di migliorare la lettura delle mappe ho visto che gli stessi file, una volta convertiti dal dwg al pdf,
possono sfruttare la capacità di mantenere attivi i layer, selezionandoli e deselezionandoli all'occorrenza.
E' questa una particolarità che ho scoperto recentemente e che in futuro mi piacerebbe applicare alle
prossime realizzazioni.
L'unico problema e che un po' frena lo svilluppo delle mappe così concepite è quello di mantenere una
ottima leggibilità delle mappe in pdf (tipica dei file pdf), unita ad un peso relativamente contenuto dei file
così da rendere una rapida accessibilità per ogni tipo di collegamento Internet. Problema tutt'altro che
semplice da risolvere il quale, per qualche notte, capita di non far dormire ... !
Cari saluti,
Danilo Pivato