1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 9 marzo 2006, 11:50 

Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 15:56
Messaggi: 83
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao Danilo, ciao Renzo,

Anch'io, pur avendo lasciato da diverso tempo il campo dell'astrofotografia, intendo riprenderlo avvalendomi di
quella chimica, ovvero della pellicola!

Alla bisogna mi doterò di un radial guider della celestron e forse di un oculare illuminato (vorrei suggerimenti in tal proposito).

Per riprendere userò una Yashica con relativo flessibile e rullini da 200 e 400 asa.

Credo che riprenderò riassaltando la Luna, il Sole e Giove e poi mi concederò, dopo essermi ben rifocillato in visuale, con qualche immagine del profondo cielo...

Vorrei sapere se la messa a fuoco dell'immagine ottenuta con l'oculare posto nel radial guider, corrisponde alla messa a fuoco della reflex, oppure c'è bisogna di ricorrere a qualche calcoletto?

In verità non vrrei chinarmi troppo per mettere a fuoco con il mirino in dotazione alla reflex per due motivi: la presbiopia e la schiena!

saluti


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 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 9 marzo 2006, 12:24 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16853
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
URANIA ha scritto:
Ciao Danilo, ciao Renzo,

Anch'io, pur avendo lasciato da diverso tempo il campo dell'astrofotografia, intendo riprenderlo avvalendomi di
quella chimica, ovvero della pellicola!

Alla bisogna mi doterò di un radial guider della celestron e forse di un oculare illuminato (vorrei suggerimenti in tal proposito).

Che strumento useresti per fotografare, eventualmente?
Eventualmente un piccolo rifrattore in parallelo per guidare pensi che sarebbe d'impiccio?

URANIA ha scritto:
Per riprendere userò una Yashica con relativo flessibile e rullini da 200 e 400 asa.

Credo che riprenderò riassaltando la Luna, il Sole e Giove e poi mi concederò, dopo essermi ben rifocillato in visuale, con qualche immagine del profondo cielo...


Questi soggetti con la pellicola sono ormai purtroppo sorpassati, soprattutto i pianeti. E' un'amara constatazione ma è la realtà.
Io partirei all'assalto magari con campi stellari e fotografie con teleobbiettivi in parallelo, dove la pellicola per ora vince.

URANIA ha scritto:
Vorrei sapere se la messa a fuoco dell'immagine ottenuta con l'oculare posto nel radial guider, corrisponde alla messa a fuoco della reflex, oppure c'è bisogna di ricorrere a qualche calcoletto?

In verità non vrrei chinarmi troppo per mettere a fuoco con il mirino in dotazione alla reflex per due motivi: la presbiopia e la schiena!

saluti

Non mi fiderei mai di una messa a fuoco mediante un oculare su radial guider in quanto ogni oculare con reticolo illuminato ha una propria focale e una propria posizione ottimale.
Proprio per voler essere ottimisti (al limite del masochismo, però) potresti fare delle prove e trovare l'esatto punto di parafocalità dell'oculare e della macchina fotografica, bloccando bene il tutto. Con rapporti focali non eccessivamente aperti può funzionare ma se si lavora a f:4 sicuramente no. Inoltre questo lavoro dovrebbe essere ripetuto periodicamente per eventuali dilatazioni termiche dovuti all'alternarsi delle stagioni.
Dai un'occhiata qui:
http://www.renzodelrosso.com/utilita/focheggiare.htm
Può darsi che qualche spunto per risparmiare il mal di schiena tu lo possa trovare.
:P
E' dura avere passato da un pezzo gli 'anta, eh? :lol:

_________________
Cieli sereni da Renzo
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MessaggioInviato: giovedì 9 marzo 2006, 12:48 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:08
Messaggi: 9506
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Per il discorso ccd/pellicola mi spieghi allora perché hai preso un ccd con un sensore grande quanto Piazza San Pietro? :lol: :lol: :lol:[/quote]


Diamine Renzo, ma l'ST-10 l'ho acquistato per giocarci all'ombra... del Cuppolone! :lol:

A parte gli scherzi, a me è sempre piaciuto il widefield che ho praticato costantemente con le pellicole 35mm e in medio-grande formato sin dall'età... della pietra! Nonostante tutto ancora oggi queste riprese riescono a regalarmi molte soddisfazioni. Inoltre vorrei portare a termine un progetto iniziato molti anni fa, quello di fotografare tutto il cielo.
Per fare questo però ho scattato sino ad oggi diverse migliaia di fotogrammi a lunga posa e lasciare in sospeso tutto questo "patrimonio" sarebbe un vero... peccato!
Da qui il progetto di rendere disponibile online parte di questa collezione di fotografie con le "Tabulae coeli" presenti appunto nel sito web.

Per quanto riguarda l'acquisto del ccd devi sapere che non è stato un impulso imponderato :wink: , quanto semmai l'anello mancante che va ad integrarsi magnificamente con il setup dell'attrezzatura di cui dispongo. E' pur vero che questa è vecchia di 17 anni, ma così combinata (F.F.C.+ST10+G11) ancora riesce a macinare frame su frame di buona qualità.
Inoltre e coerentemente con il desiderio di continuare nelle riprese fotografiche widefield attraverso il digitale, anche se in scala più stretta, trovo che il ccd abbinato alla FFC risultino un ottimo accoppiamento conin più la possibilità di allargare le riprese in luce Halpha, stando tranquillamente in casa (ombra del Cuppolone), relegando in un secondo tempo quelle a colori. Insomma con le immagini digitali continuo, attraverso la stessa attrezzatura, ad andare più in profondità!
Cari saluti

Danilo Pivato
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E-mail danilo.pivato@alice.it
Web http://xoomer.virgilio.it/danilo_pivato
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MessaggioInviato: giovedì 9 marzo 2006, 12:59 

Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 15:56
Messaggi: 83
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Caro Renzo,

Ho dimenticato di scrivere il tipo di strumento: C8!

Versione normale per Luna, Sole e pianeti.

Versione con riduttore di focale 6.3 per ammassi, campi stellari eccedera etc...

Non dispongo di telescopio guida (al momento e per il prossimo futuro), quindi mi devo impratichire con il radial guider!

Nessuna intenzione, per il momento, di acquistare la 350 canon, ma di utilizzare la Yashica con il "tradizionale" flessibile.

saluti


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MessaggioInviato: giovedì 9 marzo 2006, 13:02 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:08
Messaggi: 9506
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao Antonio,
è tanto che non ci si sente, come stai?

Si Antonio, ho letto or ora quello che ha scritto Renzo: anch'io la penso come lui.
Ciao

Danilo Pivato
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MessaggioInviato: giovedì 9 marzo 2006, 16:09 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:08
Messaggi: 9506
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Fotografo
[quote="URANIA"]Caro Renzo,

Antonio, provo a rispondere ora sperando di non sovrappormi con Renzo.

> Ho dimenticato di scrivere il tipo di strumento: C8!
> Versione normale per Luna, Sole e pianeti.

Bene: con questa configurazione ottieni il massimo con la webcam, essendo più pratica, più immediata e indiscutibilmente in grado di offrire immagini nettamente migliori di quelle fornite dall'emulsione fotografica.
La pellicola non la prenderei in seria considerazione, a meno di riprendere il disco intero della Luna e del Sole.

>Versione con riduttore di focale 6.3 per ammassi, campi stellari >eccedera etc...

Il C8, secondo me, non è il massimo per fare fotografia di oggetti deep-sky con la pellicola fotografica. Con questo non voglio dire che non è possibile, soltanto più complesso. I punti negativi sono: shift del primario che crea difficoltà nella messa a fuoco e nella guida con un cannocchiale in parallelo e
con il riduttore di focale forte vignettatura che obbliga a sfruttare soltanto metà, circa, del formato 24x36mm. Inoltre, la focale superiore al metro (1260mm) richiede una montatura molto stabile perchè con il rapporto focale di f/6,3 sarai costretto a pose maggiori di 30m, considerando una pellicola di ISO800.

>Non dispongo di telescopio guida (al momento e per il prossimo futuro), >quindi mi devo impratichire con il radial guider!

Anche qui ti metto in guardia sul fatto che con il Radial, in aree povere di stelle, sarà difficile trovarne una sufficientemente luminosa per la guida. E' sempre stata la maggiore lamentela di chi ha impiegato questo sistema di guida. Per il resto è ok.

>Nessuna intenzione, per il momento, di acquistare la 350 canon, ma di >utilizzare la Yashica con il "tradizionale" flessibile.

Perchè allora non provare, prima di intraprendere la fotografia al primo fuoco, il "piggyback"? E' semplice, meno vincolante e sotto cieli particolarmente scuri è in grado di sfoderare immagini realmente appaganti. E' sufficiente un buon teleobiettivo, ma anche il classico "normale" è più che sufficiente, chiudere di uno o due stop il diaframma, un flessibile ed esporre in funzione della sensibilità della pellicola.
Soltanto dopo i primi successi passerei alla fotografia al fuoco diretto del C8, avrai fatto esperienza diretta e buona pratica.
A presto

Danilo Pivato

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MessaggioInviato: giovedì 9 marzo 2006, 16:19 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 10:25
Messaggi: 282
Località: sicilia
Parole Sante..
Però io oltre al parallelo qualche scatto a fuoco diretto lo farò.. Come diceva O Wilde resisto a tutto ma non alla tentazioni :)----
Guido su 750mm con 900 di focale (rifrattore)dai anto che ce la fai!!:)

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Non Est Lex,Sed Legis Corruptio...


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MessaggioInviato: venerdì 10 marzo 2006, 0:41 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:34
Messaggi: 275
Località: Firenze
Cita:
Alla bisogna mi doterò di un radial guider della celestron e forse di un oculare illuminato (vorrei suggerimenti in tal proposito).


ciao urania, che suggerimento se non quello di tenerti il radial della vixen! se facevo guida a mano te lo prendevo al volo, è un ottimo strumento a detta di moltissimi.

_________________
Giovanni

LX200 1 piede....Jack lo sbudellatore di canon


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MessaggioInviato: venerdì 10 marzo 2006, 8:14 

Iscritto il: martedì 24 gennaio 2006, 15:56
Messaggi: 83
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Caro Giovanni,

L'uso del radial guider della Vixen GA4 presuppone di avere un telescopio guida!

Certo è un'ottimo accessorio, ma il mio obiettivo è di procedere money by money all'acquisto del corredo digitale: canon 350, rifrattore ED da 66mm da utilizzare come guida e guida automatica ...

Posseggo anche la web camera, ma sinceramente ho il desiderio di tormare per un pò di tempo alle origini....con la reflex manuale dotata di flessibile...

Sono cose che certamente faranno rabbrividire i nuovi astrofotografi, ma mi sento di essere ancora un astrofilo tradizionale, legato mentalmente al visuale ed alla piacevolezza di "condurre" personalmente, anche sbagliando, l'arte della fotografia astronomica con l'inseguimento a mano eccedera etc...

Ho iniziato così, per molti anni ho accantonato l'astrofografia ed ora ho deciso di riprenderla, ma procedendo alla "vecchia" maniera, anche perchè, al momento, non posso affrontare delle spese impegnative come la reflex digitale, il telescopio guida e la nuova montatura: prima viene la famiglia ed i figli poi, se dovesse avanzare qualcosa, viene Urania...

Il cielo e le stelle sono sempre lì: sanno attendere!

un caro saluto


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MessaggioInviato: venerdì 10 marzo 2006, 8:35 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 10:25
Messaggi: 282
Località: sicilia
Grande Urania!

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