1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Esatto, oltre i 10 minti il nucleo va in blooming.

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Strumentazione fissa:In origine era Astrosib RC360mm F 8.0, ma da 2006 sono bloccato per mancanza del telescopio, ancora non riparato. Provvisoriamente ho
Meade 14" F 10 montato su GM2000QCI (ottima montatura)+ ST8XME

Strumentazione portatile:
Gm8 losmandy + APO Tripletto 102 F 7.0 + Sigma 3200ME + Sbig 237a


Cieli sereni e non inquinati.
Angeli e ministri di Grazia difendeteci.

Ettore
Astrofilo66

eh
non c'e' male

tornando cmq in discussione credo che mi faro' un sistema un po' serio per il flat comprando in un "Fai Da Te" delle lastre di plastica dallo spessore di 5mm opache (purche' uniformi) e magari da entrambi i lati metto un paio di A4.... in modo tale da fare un flat forse + preciso. (ora con muro bianco e un paio di a4 attaccati davanti)

ciao

Ora devo uscire, ma quando rientro ti posto la foto del mio box flat, fatto di cartone e sacco opaco della spazzatura, costo 0.

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Strumentazione fissa:In origine era Astrosib RC360mm F 8.0, ma da 2006 sono bloccato per mancanza del telescopio, ancora non riparato. Provvisoriamente ho
Meade 14" F 10 montato su GM2000QCI (ottima montatura)+ ST8XME

Strumentazione portatile:
Gm8 losmandy + APO Tripletto 102 F 7.0 + Sigma 3200ME + Sbig 237a


Cieli sereni e non inquinati.
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Ettore
Astrofilo66

Chris,
come ti accennavo, ritengo sia solo un problema di livelli.
L'immagine della ngc-001 ha una dinamica di 14 bit (min 8.512, max 8.956). L'immagine del flat ha una dinamica di 16 bit (min. 40.285, max. 40577), con le informazioni molto "spostate" verso l'alto.
Ovviamente i valori min. e max. sono quelli da impostare sul Threshold di IRIS per visualizzare le immagini così come appaiono con l'"Auto View Range di Astroart".

Cominciamo col problema della visualizzazione dei FITS. Ti riporto testualmente quanto scritto sul manuale di Astroart:

"FITS does not directly support the 16-bit unsigned data generated by many amateur CCDs, but conforming FITS files can be produced from such data by subtracting 32768 (decimal) from the converter output before writing to the file, and setting the BZERO keyword to 32768 . A FITS reader will then add 32768 to the value in the file, restoring the original values. Whether a 16-bit unsigned data type should be directly supported is controversial and under discussion, especially in the news: sci.astro.fits.". Personalmente non sono affatto convinto della prima affermazione riportata, magari qualche amico del Forum ne sa un pò di più...

IRIS "interpreta" correttamente la ngc-001, perchè i livelli dell'immagine sono compatibili con la dinamica +/- 32.768.

Per la flat_80 clippa invece il valore dei pixel a 32.768 (per questo inizialmente vedevo una immagine uniforme...). Per fargliela leggere, come hai osservato, devi usare la la LOADSX, funzione che "trasforma" il valore dei livelli, moltiplicandoli per 0,5 per farli rientrare nella sua dinamica. Dopo questa operazione l'immagine in IRIS ha una dinamica di 15 bit (min. 20.142, max. 20.288).

Per poter ottenere due immagini con dinamica più o meno equivalente, ho sommato quattro immagini del flat field, sottraendo preventivamente a ciascuna un offset di -18.000 (funzione di IRIS OFFSET [VALUE]). Ho così ottenuto un flat con dinamica 14 bit (min. 8.570, max. 9.153), compatibile con quella della ngc.

Nell'immagine allegata, quella a sinistra è la tua ngc-001 convertita in una scala a 8 bit.
L'immagine centrale è la risultante dell'elaborazione di divisione per il flat field originale (anch'esso convertito a 8 bit), l'effetto di divisione è quello che avevi notato, cioè minimo.
Quella a destra è invece la risultante dell'elaborazione ottenuta con il flat modificato. Come vedi l'effetto è molto più evidente.


Ovviamente per ottenere un flat field adeguato devi fare qualche ulteriore prova, i miei sono solo tentativi.

Saluti,
Franco
[img]http://forum.astrofili.org/userpix/35_remove_flat_1.jpg[/img]

grazie per le prove Franco,
ma tutto cio' mi lascia perplesso.

Le immagini sono riprese direttamente da AstroArt,poi ne medio una serie e le salvo in fit SIGNED.

COn queste premesse iris dovrebbe leggerle senza problemi...
ma non e' cosi'.
Ho fatto anche una prova con m3... la vedi in questa sezione.

La prima e' stata importata con iris e vedi il nucleo saturo...
la secondo e' stata invece elaborata con AstroArt direttamente.

Tralasciando il discorso flat che ho parzialmente risolto facendo dei flat con ADU ~ 20000...
questa incompatibilità e' assurda!!

Riprovo quando posso a rielaborare con in nuovi flat.
Grazie Ancora
Ciao

Chris

Credo di aver trovato il modo di risolvere il problema. Vai al sito:

http://heasarc.gsfc.nasa.gov/docs/softw ... nload.html

e scarica FV per piattaforma Windows (usi questa?).

Il programma consente, tra le altre cose, anche l'edit dell'header FIT.

L'header del file flat_80, ad esempio, appare più o meno così:

SIMPLE = T /
BITPIX = 16 / Updated by Avis
NAXIS = 2 /
NAXIS1 = 752
NAXIS2 = 580
BZERO 32768.0
EXPOSURE= 0.10000000000000000
TEMPERAT= 0.0
DATE-OBS= '2006-03-08T17:03:29.7' / UT
JD = 2453803.21076100000
DATE-LOC= '2006-03-08T17:03:29.7' / LT
AVISUMIN= 4.02850000000E+004
AVISUMAX= 4.05770000000E+004
AVISUTYP= 0.00000000000E+000
END

Il problema della non corretta lettura da parte di IRIS è dovuta al parametro BZERO, cha riporta il valore 32.768.

Evidenzia questa riga, eliminala con il comando "tasto destro" -> "delete" e salva il file (noterai che il programma aggiunge una riga HISTORY di commento).

A questo punto i file vengono correttamente letti da IRIS con il comando OPEN nella dinamica -32.768 - 32.767.

Fammi sapere come vanno le tue prove.

Saluti,
Franco

Franco...
che dire?

grazie!!


effettivamente doveva essere una cosa semplice..
togliendo BZERO ottengo la dinamica corretta anche se tutti i livelli sono poi sballati sotto iris...

almeno so dove investigare...

Ho usato la versione per linux...
in ogni modo dovro' farmi un programmino per la conversione batch di N immagini...

Grazie ancora! (ho provato su m3... che iris saturava)

Cosa intendi per livelli sballati? E' un problema di visualizzazione?
BZERO dovrebbe rappresentare solo un offset che, nella pratica, serve a rappresentare i livelli nell'intervallo da 0 a 65.636.
Infatti la documentazione dice:

KEYWORD: BZERO
DEFAULT: 0.0
COMMENT: zero point in scaling equation
DEFINITION: This keyword shall be used, along with the BSCALE keyword,
when the array pixel values are not the true physical values, to
transform the primary data array values to the true values using the
equation: physical_value = BZERO + BSCALE * array_value. The value field shall contain a floating point number representing the physical value
corresponding to an array value of zero. The default value for this
keyword is 0.0.

Ad ogni modo a questo link c'è tutto lo scibile sui FIT:
http://heasarc.gsfc.nasa.gov/docs/fcg/s ... _dict.html

Saluti,
Franco

iris riporta quando mi sposto con il mouse... valori di -19000 quando in astroart sono invece sui 13000... (i valori in se potrei anche averli cannati.... vado a memoria...in teoria dovrebbero avere un delta sui 32000)
Comunque sia a parte questo l'informazione viene mantenuta... cosa che mi interessa.



Me lo leggero' con calma...
sei stato gentilissimo.

Avrei dovuto pensarci da solo a leggere direttamente la documentazione.
Grazie Ancora

sto ancora indagando...
ho compilato uno dei tool appositi in modo tale da cambiare le entry che voglio al volo...

il problema e' che astroart salva anche valori di 40'000...
lavorando con bzero e bscale riesco ad aprirli correttamente e a fare conversioni batch.... ma vorrei capire in che formato salva AstroArt perche' se fosse vero che salva in SINGNED ... valori di 40000 come diamine fa a salvarli???


studiero'...
Ti tengo aggiornato...