Vittorino ha scritto:
1) allughi i tempi di esposizione e comunaque devi sempre usare stelle luminose, poi fai una posa lunga e vedi il risultato per giudicare il fuoco
Non posso allungare troppo il tempo, comunque, dato che così verrebbero fuori gli errori di guida. Ieri su Rigel comunque 1s di posa era sufficiente. Mi viene in mente che, forse, la messa a fuoco fosse difficoltosa per la bassa altezza sull'orizzonte della stella (=> turbolenza), e anche per il cattivo seeing in generale (sono giorni di foehn questi...).
Vittorino ha scritto:
2) Il tempo di esp. dipende dal soggetto e dal rumore che genera la camera (a parità di cielo e rapporto focale)
Certo, su questo siamo d'accordo: mi domandavo se esistesse qualche "regola pratica" per avere almeno un'idea di dove andare a parare a priori.
Vittorino ha scritto:
3)io usavo il solo canale rosso, trasformando di fatto l'immagine in scala di grigi (alla fine del provesso di calibrazione e somma)
Ok, quindi vuol dire che per tutta la calibrazione le immagini le tratto come se fossero normali a colori (RGB), e poi solo alla fine butto via il G e il B tenendo solo l'R. Ho capito bene?