Ciao a tutti vi presento questa ripresa eseguita approfittando di queste belle serate di sereno da casa mia.
Si tratta, come potete anche leggere sul sito, di 29 pose da 15 minuti per un totale di quasi 7 ore (volevo arrivare a 10) prese con il mio FLT98 William Optics, sbig ST2000 e filtro 8nm baader halfa.

L'elaborazione è stata molto semplice, un pò di maschere con photoshop e pixinsight per cercare di aumentare il contrasto delle polveri. Una mano più abile saprebbe fare di meglio, il contrasto delle polveri potrebbe essere aumentato per far uscire più dettagli, chi si volesse dilettare me lo dica che invio il fit calibrato.
La peculiarità dell'immagine è però un'altra. E' stata acquisita in maniera completamente automatica. L'acquisizione si è svolta in maniera completamente autonoma senza alcun mio intervento, tranne allineamento del telescopio e calibrazione della guida.
Ho usato CCDcommander che permette un controllo totalmente in automatico del telescopio, montatura heq5 collegata tramite ascom, focheggiatore robofocus con focusMax e camera con Maxim. Purtroppo manca, ma prima o poi arriverà, un rotatore per ruotare il sensore.
Il sistema si basa sulla riduzione astrometrica della posa per capire dove punta il telescopio e per centrare esattamente l'inquadratura voluta dato che il goto della montatura non garantisce questa precisione.
Anche l'inversione al meridiano viene eseguita nella stessa maniera, dopo aver girato la montatura il programma prende una posa ne fa la riduzione astrometrica e capisce quanto è l'offset tra la zona puntata e quella in cui tornare, se si ha un rotatore il campo viene ruotato anche di 180° e si ricentra esattamente la stessa zona.
La messa a fuoco è stata rifatta, ovviamente in automatico, ogni sei pose.
L'unico inconveniente è stata l'acquisizione della stella di guida, che avviene anche questa in automatico. Purtroppo è noto come le sbig abbiano un pò di problemi con i banda stretta, per cui diventa fondamentale prima di inziare programmare bene gli scatti facendo in modo che prima e dopo l'inversione una stella abbastanza luminosa cada sul sensore di guida, con un rotatore il posizionamento può essere fatto in automatico invece che manualmente. Se si riesce a trovare un buon angolo che permette questo (il rotatore ruotando userebbe nuovamente la stella di guida prima del meridiano per cui ne servirebbe solo una) il sistema lavora in completa automazione.
L'inversione del meridiano non è più un incubo, ma è quasi un piacere vedere la montatura ruotare, riposizionarsi esattamente dov'era prima, prendere un'altra stella di guida magari rimettere a fuoco e in circa 10 minuti si ricomincia a scattare.
A causa dei problemi con la stella di guida alcune delle pose sono risultate spostate l'una rispetto all'altra per cui solo la zona centrale del nucleo è in comune a tutte mentre le zone periferiche appartengono solo a qualche serie, per cui i bordi possono risultare più rumorosi.
Scusate per il papiro

ma sono veramente entusiasta del sistema che sto mettendo a punto che lo devo gridare a tutti, la gestione completamente in automatico e la accuratissima pianificazione delle pose prima di iniziare mi diverte moltissimo, non pensavo di poter usare la mia strumentazione a tale livello. Anche il risultato non mi dispiace, soprattutto non ho dovuto affrontare il gelo serale.
Un grazie ad Ivaldo che mi ha consigliato prima con focusMax e poi CCDcommander
