be spero che RdR non me ne vorrà, ma ti riporto un compendio abbastanza rapido di istruzioni a cura di C. Fattinnanzi:
Come usare Iris Per immagini in B/N:
Aperto Iris, andare sulla tendina ”File>AVI conversion”, con select diamo il percorso per trovare il filmato da elaborare, spuntiamo "b/n"e diamo una iniziale ai frame che Iris scomporrà su "Panchrooutput file name", es. “m” (io metto m come "monocromatico"), clicchiamo “convert” e confermiamo.
Alla fine del caricamento, compare una finestra che riporta i file originali e quelli che iris ha tenuto (dopo aver intelligentemente scartato quelli doppi). Segnarsi questo secondo numero, saranno i frames utili che potremo elaborare, chiudere quindi questa finestrella con “File>Hide Window”. Attivare la finestra comand (la casellina con 6 lineette orizzontali e due segni ">").
Dobbiamo ora richiamare il primo frame del filmato in formato “.fit”, che iris avrà chiamato “m1”, scrivendo sulla prima riga della lavagnetta appena aperta ">load m1" e dando invio.
Comparirà il primo frame, che useremo per iniziare la procedura di allineamento.
Iris possiede due sistemi di allineamento: “planetary registration1” e “planetary registration2”, sotto il menu “processing”. Il primo è utilizzabile su tutti gli oggetti, ma anche piuttosto lento, il secondo è applicabile solo a soggetti luminosi “pieni” e sfondo scuro, è anche molto più rapido, ma purtroppo non funziona per allineare la Luna o Saturno.
Se allineiamo con “Plan.Reg.1”, prima di selezionare il comando tracciamo una finestra a video grande in modo tale che comprenda tutti i punti dove è passato il pianeta (o un particolare contrastato della Luna) durante il film. A questo punto selezioniamo “Processing>Plan.Reg.1” e compiliamo la tabella che con i dati richiesti:
Sulla prima casella daremo la sigla che abbiamo attribuito alla sequenza, quindi “m”.
La seconda è la dimensione del riquadro che Iris considererà, attorno alla finestra tracciata, per allineare: questo numero può essere 32, 64, 128, 256, 512….. più è grande più il processo rallenta, anche se col lento 512 si copre praticamente la quasi totalità del sensore.
La terza è il nuovo nome che daremo ai frames allineati, possiamo dare “a” come “allineato”.
L’ultima casella ci permette di inserire il numero di frames totali del film, cioè quelli precedentemente indicati dalla finestrella comparsa a fine caricamento.
Se allineiamo con “Plan.Reg.2”, dobbiamo prima esaminare quanto è “nero” il fondo cielo:
passandoci col mouse, i n basso a destra Iris ci indicherà le coordinate del punto e l’INTENSITA’, poniamo che il nostro sfondo abbia ricevuto mediamente 23 conteggi. Selezioniamo allora “Processing>Plan.Reg.2” e compiliamo la tabella che compare:
Sulla prima casella daremo la sigla che abbiamo attribuito alla sequenza, quindi “m”.
La seconda serve proprio per stabilire l’intensità del cielo che Iris andrà a “raggiungere” intorno al pianeta, in genere io do valori almeno doppi del valore di fondo cielo, tipo 60 oppure 70, senza avvicinarmi quindi ai circa 220 massimi del centro del pianeta. Questo incremento comunque serve per prevenire errori indotti da eventuali pixel caldi sui frames.
La terza è il nuovo nome che daremo ai frames allineati, possiamo dare “a” come “allineato”.
L’ultima casella ci permette di inserire il numero di frames totali del film, cioè quelli precedentemente indicati dalla finestrella comparsa a fine caricamento.
Alla fine dell’allineamento, caricare il primo frames allineato, scrivendo sulla lavagnetta “>load a1”. Tracciare un rettangolo che comprenda un particolare ben contrastato (se si elabora la luna) oppure un quadrato che comprenda poco più del globo del pianeta. Scrivere quindi ">bestof a XXX" (dove “a” è la serie allineata e XXX è il numero di tutti i frames, precedentemente segnato). Attendere che Iris esamini tutti i frames: alla fine scrivere (a capo) ">select a z" (“a” è la sequenza allineata, “z” è la nuova sequenza che iris creerà, allineata e questa volta in ordine di bontà dei frames).
Scrivendo ">load z1" comparirà il miglior frame (secondo Iris) allineato della sequenza.
Dovremo ora sommare un tot di frames, potremo fare più tentativi, scrivendo: “>add_norm z YYY” e dando invio, YYY è il numero dei frames, partendo dal migliore, che vogliamo sommare. Si rischiarerà tutto, spostare il primo cursore di "threshold" tutto verso destra. Col cursore sotto possiamo scurire leggermente il fondo cielo. Attenzione però a non esagerare con questo comando, potremmo mangiarci i bordi del pianeta.
Salvare il file ottenuto, scrivendo: ">save grezzo". Caricando questo file, con ">load grezzo" prima di elaborare “grezzo” in genere conviene usare il comando "processing>multiply", dare un valore, es. 0.800, che scurirà un po’ l'immagine per evitare di saturare al momento di dar contrasto. Per elaborarlo, contrastarlo ad esempio con “unsharp masking” (che sta sul menù processing), oppure togliere grana con Gauss o Adaptive (sempre su processing).
Alla fine salvare una bitmap scrivendo ">savebmp fileelaborato" o qualsiasi altro nome.
Se richiamiamo di nuovo ">load grezzo" possiamo fare varie elaborazioni e confrontarle dopo.
Tutti i risultati finiranno e li ritroveremo sulla cartellina di iris, "frames iris" fatta all'inizio.
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ciao
Alfonso
_________________ ottiche: Celestron C8 - Stellarvue 102 apo - Celestron Nextar 4 montatura: Gp-Dx su Treppiede in legno Astromeccanica go-to: Sky Sensor 2000 pc sensori: DFK 21AU04.AS - Toucam pro I (defunta) - Toucam pro II - Toucam Vesta - Sbig ST7e nabg
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