..."la cicciona"
Vi mostro un'altra planetaria della serie estiva, la Abell 74...un vero mostro ai limiti della mia strumentazione! Li, dove il mio telescopio non mai giunto prima...
Abell 74Oggetto davvero molto molto difficile, infatti, è stato uno degli obiettivi principali che mi ero prefisso da realizzare dal sito campestre per via della estrema debolezza.
Come vedete nonostante il cielo ottimo, il seeing eccellente e le pose da 20 minuti, la difficoltà di estrazione della planetaria dal fondo cielo è evidentissima!
Ma alla fine sono soddisfatto soprattutto per la quantità dei dettagli raccolti e la completezza generale delle strutture anche quelle più deboli.
Certo l'immagine risente del rumore e il colore è orribile, ma credo che con questa strumentazione non si possa fare di più a meno forse di allungare i tempi di posa e di utilizzare filtri più stretti.
Magari in futuro ci si riprova, intanto mi accontento!
Ho elaborato l'immagine varie volte e questa è la versione che ho scelto come compromesso. Lavorare con questa scarsezza di segnale è molto frustrante, ma costringe a mettere in gioco tutte le abilità possibili e si impara tanto!
I passaggi elaborativi sono un macello indescrivibile tanto che è impossibile stabilire una procedura ben definita...e ripeterla.
Non notate qualcosa di familiare??
La forma non vi sembra simile ad una certa M27??
Abell 74 infatti è un caso di planetaria vecchissima dove è possibile riconoscere bene la struttura bipolare con lo spesso toroide equatoriale che sovrasta quasi del tutto i lobi polari.
Questa rientra a pieno titolo nel gruppo delle planetarie giganti caratterizzate da una vicinanza al sistema solare e un età molto avanzata.
La luminosità superficiale ne risente e la sfida nel cercare di rubare il segnale allo scopo di estrarre molte più informazioni è sempre aperta!!