Ciao a tutti, come già annunciato in un mio precedente post, vorrei sottoporvi il risultato del mio primo test sul newton 200mm f4 Altair Astro, che sto cercando di migliorare prendendo spunto dalle indicazioni Renzo (
http://www.renzodelrosso.com/utilita/newton/newton.htm).
Come suggerito da Renzo ho sostituito le molle delle viti di spinta per la collimazione del primario, davvero di bassissima qualità, con delle molle in acciaio, decisamente più robuste. Ho fatto fare un terzo foro a 120 gradi dai due già esistenti sul fuocheggiatore (originale) per l’innesto degli oculari e della camera, sperando che tale modifica possa ridurre problemi di assialità sul percorso ottico.
Purtroppo, con il correttore di coma inserito, slitta portafiltri e con l’aggiunta di una piccola prolunga che mi consente di rispettare il backfocus della Atik 386L, la camera “pende” a parecchi cm di distanza dal fuocheggiatore e dal tubo ottico. Ovviamente questa configurazione mi ha fatto temere per il pericolo di flessioni: e penso che sia successo proprio questo.
Ho provato con la nebulosa IC63, con pose relativamente brevi (300 sec) con filtro halfa.
Apparentemente, durante le pose, non ci sono stati problemi di guida, ma il risultato ha evidenziato problematiche alle quali non so dare una risposta, prima fra tutte se è il caso di continuare con le modifiche “migliorative” del newton. Infatti ho intenzione di aggiungere altri 2 anelli sul tubo ottico fissando tutti e quattro gli anelli con una robusta barra in alluminio.
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angolo in basso a destra
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Stelle “allungate” su tutto il campo e, cosa più complicata, artefatti nell’angolo in basso a destra e leggermente anche nell’angolo in alto a sinistra (stelle a forma di x).
Secondo voi è un problema di flessioni, di tensione sul primario, oppure altro? Mi piacerebbe conoscere l’opinione di un “occhio” più esperto del mio.