Carissimi astrofili, sono rientrato da pochissimo dalle ferie estive, dove per quei pochi giorni disponibili, causa luna, ho lavorato intensamente al telescopio!
Spero di non essermi perso troppe belle vostre immagini in questo lasso di tempo!
Come sperimentato lo scorso anno ho lasciato il telescopio montato per tre settimane, coperto dal telo geoptik....naturalmente non in città, bensì dal mio sito di "montagna", ed esattamente nel punto dove sorgerà la postazione fissa di cui ho già costruito il basamento in cemento e il plinto di oltre un metro cubo che dovrà sorreggere il pilastro di quasi 4 metri.
Per ora c'è solo la base...per il resto ci vorrà tempo e denaro!
Confermo anche quest'anno che il sito è davvero straordinario sotto il profilo della stabilità. Ho avuto per quasi tutte le notti un seeing eccezionale, con valori costanti al di sotto dei 1,5" FWHM. Solo due notti ho registrato valori molto più alti ma c'era vento forte.
Con la precisione della G42 ho potuto apprezzare molto di più tale stabilità con grafici di guida quasi del tutto piatti sia in AR che in DEC...sembrava di non avere atmosfera, tanto che i valori di RMS sono scesi spesso sotto i 0,1 per lunghi periodi. Nelle immagini che posterò nei prossimi giorni si potrà vedere la risoluzione raggiunta...che mi ha lasciato di sasso!!
Cmq intanto comincio con la prima...finalmente la Soap Nebula, che ho riservato in occasione delle ferie estive!!
Soap Bubble NebulaVi confesso che credevo fosse più difficile ed invece è stata sufficiente una sola nottata di riprese...questo grazie al cielo buono di montagna e al seeing spettacolare!
Sono rimasto molto colpito dal risultato e di come si abbia l'impressione di tridimensionalità della nebulosa sulla regione di idrogeno, eppure a livello di elaborazione non vi è stato nessun particolare artificio a parte qualche curva di contrasto con PS. Non ho invece operato nessuna deconvoluzione.
Visto il bel campo di sfondo il soggetto è molto fotogenico.
Finalmente si può apprezzare il rapporto che c'è fra HA e OIII. Come si vede le due immagini si eguagliano anche se in HA la nebulosa è più netta e leggermente più brillante.
Nell'immagine risultante il colore dovrebbe quindi andare dal bianco al giallino, ma non verso il blu, è probabile infatti che questa planetaria sia già otticamente spessa nel senso che abbia inziato a stratificarsi a livello ionico. Ciò è dovuto al crollo della luminosità della stella centrale già in uno stadio avanzato.
Il fatto che nelle immagini dell'NOAO (se non ricordo male) appaia di un intenso colore azzurro...mi lascia da pensare...e cmq bisogna vedere esattamente quale peso sia stato dato l'OIII rispetto all'HA.
Riflettiamo meglio.
La planetaria è stratificata (tipo Helix o M57 soltanto che questa è molto sottile e non si apprezza del tutto), gli astronomi del NOAO non hanno certamente utilizzato i filtri della baader planetarium...bensì è estramente probabile che il canale HA sia stato ripreso con un filtro a banda molto stretta in modo da escludere il contributo di [NII] (se loro riprendono in HA deve essere HA puro), ciò consegue che se la planetaria è stratificata ed evoluta, il flusso di HA è minore rispetto al [NII], quindi combinando HA stretto e [OIII], può prevalere quest'ultima. Se in queste condizioni diamo a OIII il canale blu, vedrete che la planetaria vi apparirà blu o azzurrina.
Il prossimo anno, sperando di avere la sorte di acquistare i filtri a 3nm, ci riproverò sicuramente e vedremo meglio tale questione.
Nella mia ripresa l'HA comprende anche [NII] perchè il filtro baader è a 7nm.
Intanto vi allego uno screeshot mentre mentre lavoravo alla Soap!! Che serata!!
