Ciao!
Ieri ho provato a fare la Velo da casa mia, pur nelle difficili
condizioni climatiche e incu-luminose. Il caldo ha prodotto uno
spostamento del fuoco sensibile, passato da poco meno di 2" FWHM a oltre
2.8" FWHM: ogni frame ripreso aumentava progressivamente il FWHM.
Inoltre l'elettronica del CCD non consentiva di andare sotto i -5° con
un certo rumore residuo.
Vi propongo 2 versioni della nebulosa Velo, parte Est (NGC 6992 e 6995)
riprese con la seguente strumentazione: rifrattore apocromatico Vixen
AX103S F/8 e CCD SBIG ST4000 XCM.
Sono 24 immagini da 300s l'una calibrate con 12 dark. Nessun flat
ancora, al momento uso il flat sintetico di Maxim DL.
Sto ancora imparando i segreti dell'elaborazione a dire la verità ho
fatto ben poco:
1. Flat sintetico
2. Tool rimozione gradienti automatico
3. DDP
4. Stretch
5. Saturazione colori 130%
Ecco il risultato:
https://picasaweb.google.com/lh/photo/s ... directlinkLa seconda versione ha un passaggio aggiuntivo, un kernel filter di
erosione che aiuta a contenere i diametri stellari, che però a
risoluzione piena assumono una forma leggermente romboidale.
Ecco la seconda versione:
https://picasaweb.google.com/lh/photo/R ... directlinkNon è una grande immagine, ma sono comunque soddisfatto, non pensavo di ottenere molto in condizioni
così difficili. Se avessi fatto la stessa immagine dalla montagna, chissà...
Ciao.
Mauro