Spero che sia la sezione giusta, e perdonatemi se sarò approssimativo perché non sono un fotografo, ma vorrei dei chiarimenti, o quantomeno discutere, sull'argomento "rapporto focale".
Mi spiego meglio: so bene cos'è e come si calcola il rapporto f/, ma da un giroingiro in rete ho trovato un documento che parla dei "miti" del rapporto focale, e leggendolo mi pare anche abbastanza convincente. Parlo in particolare di questi:
http://www.stanmooreastro.com/f_ratio_myth.htmhttp://www.stanmooreastro.com/SamplingFratioMyth.htmSe non ho compreso male, in sostanza un fraintendimento relativo alla terminologia prettamente fotografica (ovvero sottintendere che variando il rapporto focale vari anche l'apertura disponibile, cosa che col tele non è) ed il passaggio alla tecnologia digitale (quindi non considerando l'effetto di reciprocità della pellicola disponendo di sensori a risposta lineare, entro i loro limiti di capacità) rendono di fatto non corretto applicare le regole sui tempi di esposizione alla fotografia astronomica (apertura prefissata del telescopio) con tecnologia digitale (sensori a risposta lineare), perchè dipenderebbe tutto dall'apertura.
Viene quindi da concludere che a parità di apertura (e schema ovviamente) dell'ottica una variazione del rapporto focale (quindi della focale reale) cambi solo la scala dell'immagine (ingrandimento e campo inquadrato) ma NON i tempi di esposizione. Quindi, se volessi fotografare ad esempio con un newton, fregandosene di pesi e ingombri, se il soggetto che inquadro sta nel sensore dovrei fotografare sempre più volentieri con un f/8 piuttosto che con un f/4 (stessa raccolta di informazioni, meno ostruzione e meno coma)...
Vi quadra tutto questo? Corrisponde alle vostre esperienze, o i "miti su f/" non sono tali?
Ecco, volevo discutere e capire meglio questi punti.
Ah, in finale aggiungo una considerazione: se quanto sopra fosse tutto vero, i riduttori servirebbero relativamente a poco (a cambiare la focale, magari vignettando. E magari a portarsi su focali più gestibili, che perdonano di più l'errore di inseguimento) ma non a ridurre i tempi di esposizione. Giusto? A leggere il foglio di istruzioni del riduttore di focale Celestron a f/6.3 (che ho appena preso) si direbbe di no... è solo un "retaggio" del fatto che son nati quando era diffusa la pellicola, o che altro?
Scusate se magari ho fatto domande banali, ma vorrei capire un po' meglio.