Come si ricorderà le scorse notti di inizio febbraio sono state caratterizzate
da cieli limpidi e trasparenti, per cui è stato gioco forza approfittare di questa
opportunità per puntare il teleobiettivo da 300mm di focale, questa volta senza
filtro H-alpha, su un noto gruppo di oggetti extragalattici del deep-sky.
Particolare cura è stata posta nell'inquadratura delle galassie così da concentrare
le attenzioni su un debole dettaglio che caratterizza una delle componenti il
famoso tripletto del Leone: l'onda di marea gravitazionale interagente di NGC 3628
con le sue vicine galassie.
Per ricevere dall'ottica le migliori performance in fatto di risoluzione e contrasto,
l'obiettivo è stato chiuso a f/5,6, mentre le numerose esposizioni sono state tutte
programmate in prossimità del meridiano e nel corso dell'orario in cui buona parte
delle luci dei condomini circostanti erano spente!
I singoli frame, in numero di 40, sono stati esposti ciascuno per 300 secondi,
equivalenti a 3,3h di posa complessiva, in cui a parte alcuni gradienti che hanno
contraddistinto gli ultimi frame, eliminati poi in fase di elaborazione, gli altri
sono risultati migliori del solito.
Tirando le somme il risultato credo sia andato oltre le più ottimistiche previsioni:
la Tidal Tail di NGC3628, seppur debole, è visibile in tutta la sua lunghezza mentre
la profondità generale, considerando il teleobiettivo e la postazione urbana, direi
sia di buon livello.
Infine, nell'arco delle esposizioni sono stati registrati e individuati anche cinque
piccoli pianetini, tutti riportati nella mappa a corredo.
http://www.danilopivato.com/tabulae_coe ... 00mm_L.htmCari saluti,
Danilo Pivato