kind of blue ha scritto:
è sicuramente una bellissima immagine, ma il raffronto fra chimico e digitale è impari .
forse occorrerebbe vederla a piena risoluzione ma se si pensa a 150cm di diametro e al cielo di monte palomar , tuttosommato oggi sarebbe credo considerato un risultato relativamente"deludente", simili risultati si ottengono di fatto con strumenti enormemente più piccoli, siamo fortunati.
ottimo lavoro cmq

Si sono d'accordo con te che il confronto digitale/pellicola sia difficile.
Non va però secondo me sottovalutato qualche vantaggio che ancora ha la pellicola sul CCD (avere dei campi di decine di gradi quadrati dettagliati era e rimane più semplice con la pellicola, da tener conto che gli originali dovrebbero essere da 6° x 6° di campo!)
Tutto sommato in questa foto si vedono stelle di mag. 21-22 (e tenui nebulosità di conseguenza) che difficilmente si possono apprezzare in una fotografia a largo campo
Per me rimane il fascino di queste "strumentazioni" del passato.
Ovviamente è un'altra cosa rispetto a quel che si ottiene oggi
Aggiungo: con questo non voglio dire che preferirei la pellicola al moderno CCD, ma solo che a volte rischiamo di scordarci anche le belle cose del passato (tutto sommato recente

)