Cari astrofili
invio questa ripresa del trascorso novembre relativa alla nebulosa planetaria sconosciutissima HDW 2, pubblicata insieme ad altre da Hartl, Dengel e l'immancabile Weinberger nel 1983. Fu scoperta sempre dall'osservazione attenta delle lastre del POSS.
Implacabile, visto che era a portata di tiro, mi ci sono buttato senza pensare!
Alla fine questo è il risultato:
HDW 2Come si vede la nebulosa è veramente debole e si riesce a fotografarla da un centro cittadino solo con l'ausilio di filtri.
Non vi dico le tragedie per elaborare questo pastrocchio, visto che essendo ripresa dalla città i gradienti si fanno sentire e poichè le sfumature più deboli sono quasi a livello del fondo del cielo, l'elaborazione è stata molto sofferta. Più di così non sono riuscito a fare, almeno nel rendere più naturale possibile la visione d'insieme.
Naturalmente mi auguro di ritornarci sopra in futuro.
Le riprese in Ha e OIII rivelano una planetaria vecchia, tuttavia la stella centrale riesce ancora a ionizzare l'ossigeno cosicchè il segnale dell'OIII risulta particolarmente buono e intenso.
A livello strutturale si osservano due involucri concentrici, di quello esterno ne rimane solo un frammento ad arco, mentre quello interno è ben visibile; questo ha due margini più brillanti in direzione N-S il che potrebbe indicare una struttura semi-aperta, forse prolata o semi-cilindrica.
Sicuramente l'aspetto più importante è dovuto alla presenza di quelle condensazioni interne parallele che tagliano la planetaria in direzione NE-SW. Solitamente le planetarie non possiedono strutture del genere...quindi si tratta di una particolarità piuttosto rara, secondo gli astronomi, infatti, queste condensazioni potrebbero essere dovute all'interazione della nebulosa con il mezzo interestellare magnetizzato, per cui i gas e le polveri tenderebbero a disporsi secondo le linee del campo di forza. Gli studi a riguardo sono particolarmente complessi.