Ciao Renzo, il discorso dei Monitor è assai complesso e ancor di più i sistemi per la sua calibrazione.
Io possiedo diversi monitor anche per via del lavoro che faccio, per osservare al meglio i colori e le loro sfumature che poi devo andare a riprodurre ho assoluta necessità di avere monitor che riproducano al meglio la realtà, per questa ragione al lavoro ho 4 monitor di cui uno Professionale per fotografia, un monitor professionale vista la sua peculiarità di visualizzazione ho pensato di aggiungerlo anche a casa (per via del nostro amato Hobby), sempre a casa ho altri tre monitor, uno del portatile--uno della postazione di ripresa--ed uno che uso in parallelo al Professionale, ho enfatizzato il parallelo per analizzare successivamente la questione sonde.
Il monitor fotografico professionale possiede diverse modalità di visualizzazione, le prime tre sono diverse per Temperatura Colore, un canale è s-rgb, uno è Precalibrato in Fabbrica molto molto bene con spettrofotometri da diverse Migliaia di Euro ed uno e da profilare (in seguito ad usura del pannello) con Sonda dall'Utente (canale libero) attraverso un programma molto soffisticato nei passaggi (la calibrazione dura 30 minuti) ma totalmente automatico (per fortuna) allegato al monitor stesso.
La tua ripresa in tutti i miei monitor è molto chiara nel fondo cielo e conseguentemente desatura nei colori, ad occhio potrei pensare che il monitor usato per lo sviluppo dell'immagine abbia un Gamma troppo alto, probabilmente 2.3 o più e quando la foto la si visualizza in un Gamma2.2 D65 diventa inevitabilmente chiara e desatura.
I sistemi di calibrazione sono molto ostici e non tutti lavorano in maniera ottimale, come tu ben sai avevo lo Spyder2, per ragioni che esulano dall' Astrofotografia ho acquistato lo Spyder3 e sempre per le stesse ragioni ho poi virato sulla EyeOne D2, ti chiederai il perchè di questa parentesi, la motivazione è questa:
con tutti e due gli Spyder avevo sempre profonde differenze di Visualizzazione tra i monitor "standard PVA" e l' S-IPS per fotografia, i monitor calibrati con gli Spyder erano sempre troppo scuri (rispetto al mio riferimento) e con colori eccessivamente saturi, la calibrazione inoltre non era mai costante, erano sempre presenti piccole ma significative varibili, con la EyeOne D2 si è aperta una porta nuova, ora tutti i monitor in mio possesso mostrano lo stesso livello di Profondità o luminosità con conseguente migliore visione dei dettagli a basso livello, la saturazione è assolutamente identica, anche il portatile è assimilabile all'S-IPS (con le dovute tare), il risultato ottenuto non pensavo fosse possibile, praticamente i moniotr classici calibrati con questa sonda sembrano quasi dei Professionali, se non fossero visti in parallelo sarebbe impossibile dire quale sia l'uno e quale sia l'altro, con gli Spyder era invece lampante.
I monitor classici sono tendenzialmente tutti troppo scuri e mostrano colori innaturalmente saturi, questo per via del fatto che fanno più presa all'atto della vendita ma sono assolutamente distanti dalla fedeltà di visualizzazione, gli Spyder ho scoperto avere un problema non indifferente per cui le loro calibrazioni sono limitate e problematiche.
_________________ Takahashi Epsilon 180--CCD Starlight Xpress SxvH9--CCD FLI ML4022-- Tele Guida Televue 60--CCD guida Lodestar--Montatura CGE
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